Il Pd e la questione morale
Un senso di grande sconforto. Di terribile angoscia. Le notizie di indagini e arresti che riguardano sindaci, amministratori, parlamentari del Pd ci riempiono di vergogna nei confronti di tanta gente che aveva avuto fiducia nel Partito Democratico, nella forza innovatrice di Walter Veltroni. Nel pd ci sono migliaia di amministratori onesti, la stragrande maggioranza di iscritti, dirigenti, parlamentari e amministratori pubblici è gente perbene, che fa il proprio dovere. Ma proprio per questi e per quei 12 milioni di italiani che hanno votato per il pd, ora bisogna fare pulizia, levare tutte le mele marce, avviare una profonda opera di cambiamento, al limite del rivoluzionario, soprattutto nei territori, in particolare nel sud che sembra sprofondare nel marciume. Qualche giorno fa feci una proposta ripresa dallUnità e da molti siti Web- in riferimento alla vicenda napoletana, per gli iscritti del Pd coinvolti in indagini della magistratura di farsi da parte, di autosospendersi dal partito, fino al chiarimento delle loro rispettive posizioni. Sarebbe stato questo un bel gesto verso il partito. Invece niente.
Cè comunque da dire che, da sempre, una parte delle persone coinvolte nelle indagini, alla fine vengono prosciolte, anche perché del tutto estranee ai fatti. I dati statistici lo dimostrano. Ma oggi il pd si trova davanti ad una situazione che deve affrontare con determinazione e coraggio. Deve fare scelte gravi e forti. Perché non resti macchiata la vita, ancora giovane, di un partito che è nato per cambiare e per innovare ed ora rischia di essere travolto dalla questione morale; una storia di corruzione, appalti truccati e tangenti che coinvolge politici, imprenditori, forze dellordine, funzionari. Che rischia di trasformarsi in una questione democratica, a tutto vantaggio di Berlusconi e dei suoi sodali, che in fatto di guai giudiziari non hanno niente da imparare, esperti come sono in fuga dai procedimenti penali!
Il dramma del pd riguarda soprattutto il sud. Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria. Un mezzogiorno corrotto, con classi dirigenti troppo spesso colluse e conniventi, con tangenti che circolano in ogni dove. Eppure anche qui ci sono tanti amministratori e politici onesti che meritano rispetto, che fanno il proprio dovere. Che non possono finire nelle gogna mediatica prima di sapere con certezza se sono colpevoli o meno. Prendiamo il caso Why not. La magistratura deve fare il proprio lavoro: accertare, processare, condannare o assolvere. Facciamoglielo fare e aspettiamo le conclusioni. Per evitare che accada come con Prodi e Mastella: trascinati quasi con la forza nellinchiesta, titoli a tutta pagina sui giorni e nel tg delle 20, fine del governo e poi della legislatura (non solo per questo, ma anche per questo!) . Per poi vedere che Mastella e Prodi sono risultati del tutto estranei alla vicenda. Su Why not, quindi, finalmente si faccia chiarezza, e subito. Ma si evitino processi sommari e lancio di monetine in piazza. In quel centinaio di indagati, molti potrebbero essere del tutto estranei e innocenti. I colpevoli, invece, dovranno pagare le loro colpe.
Il clima nel nostro Paese si fa terribile. Dipendesse da me toglierei tutte le autorizzazioni a procedere per i parlamentari e ministri, per le alte cariche dello Stato abrogherei il Lodo Alfano, ma farei in modo che una qualche forma di responsabilità dei magistrati venisse prevista allinterno della più complessiva riforma della giustizia.
Stamattina leggevo centinaia di messaggi in rete. Tanti cittadini avevano appena appreso la notizia degli arresti a Napoli ed hanno reagito. I messaggi apparsi sul sito di Repubblica.it fanno riflettere e preoccupare veramente. Eccone alcuni:
Inviato da anonimo75 il 17 dicembre 2008 alle 10:18;
- l’ennesima conferma che i politici, lo specchio dell’Italia, sono tutti uguali. Non si salva nessuno, se c’è da prendere, e solo in questo caso, sono tutti d’accordo, per tutte le altre questioni, ovviamente uno contro l’altro.
Inviato da corradomantovail 17 dicembre 2008 alle 10:00;
- Il PD deve essere inflessibile con i corrotti e fare pulizia al suo interno. Lasciare che la magistratura faccia il suo lavoro senza ostacolarla adombrando teoremi vessatori nei suoi confronti. Non si faccia come il centro destra che ora gode di questa deriva corruttiva del centrosinistra, ma dimentica che Berlusconi, tra le altre, è sotto accusa per corruzione, giudizio sospeso dal Lodo Alfano: questo sì che è uno scandalo vergognoso
Inviato da leduatiil 17 dicembre 2008 alle 09:57
- Tranquilli! Sono coinvolti personaggi politici ‘ importanti ‘ sia di destra che di sinistra. Finirà tutto a tarallucci e vino!
Inviato da cristallinoil 17 dicembre 2008 alle 09:38
- Dire che i ladri sono egualmente presenti in tutti i partiti si viene etichettati come qualunquisti! ma il problema non è questo.La verità è che la delinquenza organizzata si è infiltrata ovunque con soggetti insospettabili. dal verminaio siamo ormai alla metastasi. La cura è difficile, lunga e molto dolorosa.
Inviato da sikanusil 17 dicembre 2008 alle 09:36;
- Non so descrivere la mia delusione, il mio sconforto, di fronte ad uno sfacelo come quello di questi giorni! Ero convinto che il PD sarebbe stato il mezzo, la reazione a Berlusconi ed al suo governo, alla sua prepotenza, alla sua illegalità sfacciata… Invece
Inviato da boy1954il 17 dicembre 2008 alle 09:26
- mentre il ‘titanic’affonda, buttiamoli fuori dal partito, anche a calci, se possibile. Fuori Bassolino,
la Jervolino , che fanno finta di niente e che non si sono accorti che intorno a loro la melma li stava sommergendo. Gli elettori del PD chiedono pulizia profonda e tolleranza zero
Inviato da vix2004il 17 dicembre 2008 alle 09:14
- Se ne vadano a casa e non rompano più le scatole con falsi proclami di questioni morali, trasparenze ecc ecc. penso che non andrò piu’ a votare, specialmente con questa legge che non mi permette di scegliere il mio candidato ma qualcuno che magari è messo in lista per evitare il carcere!BASTA!!!!!!!
Inviato da orizzonte03il 17 dicembre 2008 alle 08:43
- vuoi vedere che allontanano anche questi GIUDICI ? E poi dicono che il popolo si astiene ad andare a votare !