Il Governo non può rimanere a guardare davanti alla crisi di un’azienda fondamentale per i trasporti in Calabria, con circa 12OO dipendenti
Deputati del Pd al ministro Matteoli: Salvare le Ferrovie della Calabria
on Franco Laratta: “Il Governo non può rimanere a guardare davanti alla crisi di un’azienda fondamentale per i trasporti in Calabria, con circa 12OO dipendenti”
Interrogazione Parlamentare
al Ministro dei Trasporti On.le Altero Matteoli
con risposta in Commissione
da onn. Franco LARATTA, Cesare MARINI, Nicodemo OLIVERIO,
Per sapere
Premesso che:
in data 11 febbraio 2000 la Regione Calabria ed il Ministero dei Trasporti hanno sottoscritto un accordo di programma con il quale sono stati definiti i finanziamenti per i servizi gestiti dalle Ferrovie della Calabria, azienda che eroga importanti servizi di trasporto in ambito regionale attraverso la gestione di linee ferroviarie secondarie, di autolinee a carattere provinciale e regionale ed autoservizi urbani.
Il suddetto accordo ha previsto il trasferimento dei beni, degli impianti e delle infrastrutture aziendali a titolo gratuito alla Regione Calabria e la proprietà della nuova società a responsabilità limitata operativa dal 1° gennaio 2001 al Ministero dei Trasporti.
Le Ferrovie della Calabria, a mezzo stampa, hanno portato a conoscenza una situazione creditizia di oltre 60 milioni di euro a seguito del mancato adeguamento delle risorse rivenienti dall’Accordo di Programma sottoscritto l’11 febbraio 2000, somme certificate dal Comitato di Verifica e Monitoraggio composto da Ministero dei Trasporti, Ministero del Tesoro e Regione Calabria, previsto dallo stesso accordo.
Le Ferrovie della Calabria, in ragione della situazione debitoria, hanno anticipato alle OO.SS. ed alla Regione Calabria, un piano industriale che prevede tagli di servizi, chiusure di tratte ferroviarie ed alienazione di quote societarie per le società partecipate FERLOC e FERSAV, con conseguenti ricadute sui servizi offerti ai cittadini calabresi e sul mantenimento dei livelli occupazionali.
Tali anticipazioni hanno già prodotto il blocco di servizi con manifestazioni spontanee da parte dei lavoratori su tutto il territorio calabrese, suscitando grande allarme nella popolazione, spingendo molti amministratori locali alla mobilitazione in favore dei lavoratori e a difesa dei collegamenti garantiti dalle Ferrovie della Calabria.
TUTTO CIO’ PREMESSO SI INTENDE SAPERE:
– se è a conoscenza delle condizioni in cui versano le Ferrovie della Calabria;
– quali misure ed interventi di natura finanziaria intenda adottare il governo per evitare la crisi di un’azienda che rappresenta per la Regione Calabria circa il 70% dell’intera mobilità con un organico complessivo di circa 1.200 lavoratori.