Ieri confronto a più voci organizzato dallassociazione Chilometro Zero con Laratta, De Tommaso e Sbarra.
Da “La Provincia cosentina” di martedì 1 marzo 2005
Iniziativa dellassociazione politico culturale Chilometro zero che, nei saloni di un albergo di Rende, ha organizzato un confronto dibattito moderato dal giornalista Attilio Sabato. Quale futuro per la Calabria?. Su tale domanda si è snodato il confronto con Franco Laratta, vicesegretario regionale della Margherita e già assessore al lavoro della Provincia di Cosenza, Luigi Sbarra, segretario regionale della Cisl e Cosimo De Tommaso, dirigente dellAssindustria, delegato da Filippo Callido, presidente regionale dellAssindustria, impossibilitato a partecipare per motivi influenzali. Presenti nel pubblico, Francesco Bruno, segretario regionale della Margherita, Giuseppe Belcastro, segretario provinciale della Cisl, Mario Mirabelli, vicesegretario provinciale e numerosi amministratori locali. Franco Laratta ha delineato gli scenari di una regione che vive un periodo di grande difficoltà. Parlando con i calabresi- ha affermato Laratta- ho notato che rischia di svanire anche la speranza. Nelle famiglie vi è grande preoccupazione. I figli partono per come partivano i giovani negli anni cinquanta e sessanta. I piccoli paesi diminuiscono i loro abitanti. Tutto ciò- conclude Laratta- esige una nuova classe dirigente. Solo con nuovi uomini alla Regione Calabria si potranno condurre nuovi progetti e concretizzare nuove strategie per invertire la rotta e ridare la speranza ai calabresi. Cosimo De Tommaso, ha discusso sulla difficoltà di fare impresa in Calabria. E necessario- ha affermato Cosimo De Tommaso, imprenditore di successo che ha saputo uscire dai confini calabresi- non piangersi addosso, ma analizzare la realtà esistente ed operare nel miglior modo possibile fra le tante e tante difficoltà esistenti. Difficoltà per il credito, per un tessuto produttivo debole e, soprattutto, per la mancanza di una politica mirata e programmata per un reale sviluppo delle attività produttive in Calabria. Dobbiamo porre fine alle praterie del bisogno che i politici dassalto sfruttano in ogni tornata elettorale. Anche il segretario regionale della Cisl ha illustrato le difficoltà in cui versa la Regione sia per una politica nazionale- ha affermato il segretario regionale della Cisl, Luigi Sbarra- che ha abbandonato il mezzogiorno e per un governo di centrodestra regionale che non ha voluto dialogare con gli attori sociali che operano in Regione, arroccandosi allimpegno per sfilate di moda e passerelle di miss e nella partecipazione di spettacoli e trasmissioni televisive.