Il coraggio di cambiare tutto!
Un programma netto e chiaro sin dal titolo: “Il coraggio di cambiare tutto!”.
La forza e la speranza di giungere in poco tempo alla nascita del Pd in Calabria ad iniziare dalla provincia di Cosenza. Una vera e propria rivoluzione del modo di intendere la politica, la militanza, l’organizzazione e le strutture del Partito.
Così come siamo, siamo fuori mercato, nelle nostre assemblee sembriamo vecchie zitelle acide in un riunione di condominio. C’è da puntare sull’innovazione, sulla rete, sul rapporto diretto con i cittadini e gli iscritti.
Mai più decisioni al vertice o al chiuso di qualche polverosa soffitta: iscritti, elettori e simpatizzanti dovranno essere consultati per ogni decisione di una certa importanza, per le nomine e per le scelte politiche determinanti. Proveremo a cambiare anche l’attuale sistema delle primarie per giungere a veri e propri referendum in rete. Mai più “numeri chiusi” per scegliere sindaci e parlamentari; mai più tesseramenti gonfiati, basta con le decisioni calate e imposte dall’alto. Con le moderne tecnologie possiamo fare un partito aperto e trasparente, in grado di coinvolgere tutti in ogni processo decisionale.
Vogliamo un partito moderno e coraggioso “con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro” per dirla con Pierangelo Bertoli.
Il Pd calabrese deve uscire con rapidità e determinazione dallo stato di “non partito” in cui si trova, per affrontare le sfide del governo. Davanti alla ricandidatura di Scopelliti alla presidenza della Regione, il Pd deve trovare il coraggio di rinascere con idee, progetti e una moderna e competente classe dirigente. E non deve avere paura di scelte coraggiose e di rottura.
Noi iniziamo da Cosenza per rifare un grande Partito in tutta la Calabria, per chiudere un’epoca segnata da traumatici fallimenti, per porre fine a lacerazioni e contrasti. Mai più un partito chiuso, opaco, vecchio, stanco e accomodante!
Mai più un partito vittima di sè stesso e delle sue incapacità. Noi vogliamo contribuire a cambiare la politica calabrese, adesso, con coraggio, vestendo i panni dell’umiltà e di un vero spirito di servizio.
Fuori dal Pd clientele, corruzioni, incompetenze; diamo voce alla nostra base, ai nostri amministratori, ai tanti talenti nascosti nelle periferie che spesso vengo osteggiati. Vogliamo il Partito del merito e delle competenze. Vogliamo che le migliori espressioni della società civile entrino nei Partito, prendano parte ai suoi organismi, ci aiutino a far entrare aria fresca e limpida.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno del sostegno degli iscritti. E’ stato un errore non far eleggere il segretario provinciale del Pd da una platea vasta. Ma ora chiediamo agli iscritti di scegliere e votare liberamente, senza condizioni alcune, valutando idee e progetti, con serenità. Perchè la sfida è importante e non possiamo fare errori.