Il Comitato dei 45: troppo ampio, troppi i ministri e governatori, pochissime le novità. Il caso-Calabria
“Il comitato dei 45, primo atto del futuro Partito Democratico, rappresenta un momento posivito, sciupato da alcuni errori piuttosto gravi. Il primo: non serviva un ‘comitatone’. I 45 membri nominati sono troppi: ne bastava una decina, più alcuni ‘tecnici ed esperti’ a supporto dell’attività del comitato stesso. Il secondo: troppi i ministri, i sindaci, i presidenti di Regione. Il Partito Democratico, fra tutte le novità che si propone di attuare, deve assolutamente sancire l’incompatibilità tra uomini di governo e segretari o presidenti di partito. In questo modo abbiamo lanciato il segnale assolutamente opposto. Il comitato avrebbe dovuto essere composto da uomini e donne libere da incarichi di primissimo piano nelle istituzioni, avrebbe dovuto attingere fra i giovani, nelle università, nel mondo delle professioni e della cultura. Senza che alcuno di questi fosse sindaco, presidente o ministro.
Il Caso-Calabria. la ‘rivolta’ di Ds e Margherita che hanno duramente contestato il fattto che nel comitato sia stato inserito il presidente della Regione Agazio Loiero, è giustificata, condivisibile e legittima. Il presidente Prodi, che lo ha indicato personalmente nel comitatone, sa bene che Loiero ha fatto, all’indomani della sue elezione a presidente, un proprio partito, sfasciando la Margherita, mettendo poi a soqquadro anche i Ds. Ha costituito un gruppo di potere straordinario, in una regione che non ha affrontato, nè quindi risolto, nessuna delle emergenze nelle quali sta soffocando, nonostante 3 giunte in due anni di legislatura. Sarebbe stato più prudente inserire nel comitato una figura nuova, un giovane, uno dei ‘ragazzi di Locri’, uno dei coraggiosi imprenditori che resistono alla mafia. Con questa scelta si sono acuiti i contrasti,politici e si è dato vita ad una nuova stagione di grande incertezza in Calabria che potrebbe dare il colpo decisivo alle attese di governabilità e stabilità. Tanto più che in questi ultimi giorni, tanti si chiedono se è ancora utile continuare con questa esperienza di Governo regionale. Questo al di là della nomina di Loiero nel Comitatone dei 45.”