Il clamoroso flop della social card, scoppia il caso in parlamento
L’on. Laratta: ” Ci troviamo davanti ad un vera e propria truffa del Governo nei confronti della povera gente”!
I cento parlamentari dell’opposizione intendono conoscere:
- i dati al 31 dicembre 2008 delloperazione “social card”
- quante tessere sono state distribuite
- quante sono
- quelle effettivamente coperte
- cosa inoltre intende fare il governo per rispondere alla drammatica situazione economica in cui si trovano le famiglie italiane, i precari, gli anziani, i disoccupati
Secondo i deputati dell’ opposizione, al 31 dicembre 2008 sono state consegnate 520.000 social card su 1.400.000 previste.
Delle 520 mila card assegnate, risulta che circa 190mila non avevano alcuna copertura. Per cui le persone povere si sono viste beffate e umiliate quando si sono presentate alle casse dei supermercati per pagare con la tessera dei poveri che pure era stata regolarmente assegnata.
E evidente che per ottenere la social card si è voluto sommare troppi requisiti e si è così ridotta drasticamente la platea in modo non equo.
Tra le altre cose appare molto discutibile applicare sia lIsee, che è un parametro familiare che già considera più fonti di reddito compreso il patrimonio, sia il reddito individuale. In questo modo il parametro famiglia viene usato per ridurre e non per ampliare la platea, si tiene conto delle risorse della famiglia ma non del carico.
Era chiaro e prevedibile sin dallinizio, anche alla luce di questi criteri, il fallimento dellintera operazione, tanto che la grande maggioranza delle tessere non sono state nemmeno assegnate.
l’on. Laratta spera che il Governo dia numeri certi e inconfutabili: “in sostanza chiediamo che Tremonti non imbrogli il parlamento così come ha fatto con i poveri cittadini italiani presi in giro e umiliati. Ci dica la verità e soprattutto chieda scusa a tanta povera gente”.
Tra i deputati che hanno sottoscritto l’interpellanza urgente di Laratta, ci sono: Ermete Realacci, Marco Minniti, Sandro Gozi, Paola Binetti, Gianni Dal Moro, Marialuisa Gnecchi , Anna Paola Concia, Enrico Farinone, Mario Cavallaro, Gianluca Benamati, Marco Fedi, Carmen Motta, Stefano Graziano , Tommaso Ginoble, Maino Marchi, Carlo Emanuele Trappolino, Antonio Boccuzzi, Angelo Zucchi, Franco Barbato, Ivano Strizzolo, Giuseppe Berretta, Guido Melis, Alessandro Bratti, Gerolamo Grassi, Olga D’Antona, Rosa Calipari, Maria Grazia Laganà Fortugno, Andrea Sarubbi, Cesare Marini, Doris Lo Moro. decine le altre firme che si stanno aggiungendo in queste ore.