Il caso del dott. Bruno Calvetta finisce in Parlamento: tanti incarichi e il sospetto del conflitto di interessi
Il caso del dott. Bruno Calvetta, dirigente generale della Regione Calabria e docente della Luiss, finisce in Parlamento: tanti incarichi e il sospetto del conflitto di interessi
Il deputato del Pd, on Franco Laratta, chiama in causa il Presidente del Consiglio e il Ministro della Funzione Pubblica
Lavv. Bruno Calvetta è un dirigente generale della Regione Calabria che ha avuto altresì esperienze dirigenziali presso l’Asp di Vibo Valentia. Attualmente Egli dirige (con incarico dirigenziale esterno) il Dipartimento N. 10 – Lavoro e Formazione Professionale della Regione Calabria, detenendo altresì altri incarichi che in qualche modo hanno collegamenti funzionali con il Dipartimento diretto dallo stesso Calvetta.
In uno degli ultimi numeri il settinanale Corriere della Calabria racconta come qualche tempo dopo la stipula di un protocollo d’intesa da 3 milioni di euro tra la Regione Calabria, Dipartimento n.10 e la Scuola superiore della pubblica amministrazione (Sspa), Calvetta è diventato «docente a tempo pieno» del prestigioso istituto che dipende dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Per ottenere il via libera e siglare l’accordo con Catanzaro, la Sspa ha usufruito del parere di coerenza con esito positivo del suo futuro docente Calvetta, che, come responsabile dell’Autorità di gestione per il Por, ha reso possibile istruire la pratica per tempo.
Egli si è in seguito ritrovato tra i prof della SSPA che formerà la prossima classe dirigente della Regione, visto che l’accordo da 3 milioni servirà, tra le altre cose, a dare vita a un corso-concorso per i burocrati dei dipartimenti.
Cè anche da dire che precedentemente anche l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia aveva autorizzato l’Avvocato Calvetta, dipendente dellAsp e Segretario Generale della CCIAA di Vibo Valentia già distaccato alla Regione Calabria a diventare un docente della Luiss, con lincarico retribuito di docente di Strategie d’impresa presso il dipartimento di Impresa e management della Luiss.
Tale incarico e’ stato anch’esso posteriore all’affidamento, da parte del Dipartimento n. 10 diretto da Calvetta alla Luiss per lo svolgimento di due master, uno in Management per le aziende sanitarie della Regione Calabria, l’altro in Management pubblico per la Regione Calabria.
Due attività di formazione svolte a Lamezia, nei locali della Fondazione Terina, alle quali hanno partecipato una sessantina di laureati calabresi, quasi tutti vincitori dei voucher da 20mila euro (tanto costava il corso).
Come nel caso della Scuola superiore di pubblica amministrazione, il dott. Calvetta è diventato un docente della Luiss a marzo del 2012.
L’on Laratta ha interrogato il Governoper sapere
– Se il ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
– Quali siano i criteri che la SSPA utilizza per assumere i docenti a tempo pieno, considerata la natura pubblica della Scuola;
– Se, nelle assunzioni a tempo pieno o a qualsiasi titolo, vengono adeguatamente considerati il merito, il CV, le pubblicazioni, i titoli accademici, considerato che , sin dalla sua fondazione nel 1957, la SSPA ha come fine istituzionale quello di selezionare i dirigenti delle Pubblica Amministrazione e provvedere alla loro formazione continua, su tutto il territorio nazionale nelle sue diverse sedi, fornendo loro anche il supporto di attività di analisi e ricerca al fine di promuovere leccellenza della azione amministrativa.
– Quali siano stati i criteri che hanno portato all assunzione il Dott. Calvetta, essendo lo stesso dirigente della Pubblica Amministrazione e come tale potenziale fruitore dei corsi di specializzazione della SSPA anziché docente;
– Se il ministro ritiene coerente con le politiche di merito e di eliminazione di potenziali conflitti d’interesse portati avanti da questo governo e supportati dal Parlamento, che il dirigente pubblico nonché Autorità di Gestione del Por Calabria FSE 2007-2013 affidi un incarico di interesse pubblico alla SSPA e venga di seguito nominato docente a tempo pieno della stessa scuola incaricata di formare i dirigenti regionali calabresi.