I fatti e i ‘misteri’ di Reggio Calabria condizionano la vita civile e democratica dell’intera regione
Sono accadute troppe cose, sono avvenuti fatti sconcertanti in questi ultimi anni a Reggio Calabria che se non troveranno una risposta finiranno per condizionare la vita civile e democratica dellintera Regione.
Lattentanto al Procuratore generale presso la Corte dAppello di Reggio Calabria è sconcertante e mette in luce il tipo di impegno che il Governo garantisce nellofferta di beni pubblici essenziali come la Giustizia nel Mezzogiorno. Facciamo un esempio: Il Governo si è dimostrato non in grado di proteggere adeguatamente il Procuratore generale dopo due attentati, mentre la magistratura calabrese è privata dei mezzi più elementari per poter funzionare: manca perfino la benzina ai mezzi di servizio, non sono utilizzabili gli strumenti di lavoro quotidiano.
A Reggio, dopo le affermazioni di autorevoli magistrati e importanti giornalisti, è necessario che si faccia chiarezza sul ruolo dei Servizi segreti nella vicenda del tritolo a Palazzo San Giorgio, nelle elezioni e nelle vicende di questi giorni.
Non si può fingere di trattare allo stesso modo letterine anonime, un po di polvere, bombe e minacce vere!!
A Reggio Calabria accadono fatti assai inquietanti. Ora bisogna proteggere veramente la magistratura affinchè possa lavorare tranquillamente; il governo deve fare chiarezza su molte vicende oscure che potrebbero aiutare a capire molte cose.
Ma una domanda la voglio fare: perché il Ministro Maroni non ha mai risposto alle interrogazioni urgenti firmate da me e da altri colleghi sugli inquietanti fatti di Reggio degli ultimi anni? Cosa nasconde o chi protegge il Governo? Per eliminare ogni dubbio, il Ministro Maroni risponda in parlamento!