I calabresi possono evitare i viaggi della speranza verso il nord
Lon. Laratta in visita al Mater Domini di Germaneto
Il deputato ha potuto apprezzare direttamente i gradi di eccellenza presenti
Il Parlamentare del Partito Democratico, on. Franco Laratta, si è recato ieri mattina al Policlinico universitario Mater Domini di Germaneto, per visitare la struttura allinterno del Campus. Liniziativa è la prima di una serie che il deputato intende fare nella Calabria che funziona.
Accolto e accompagnato dal direttore generale, dottoressa, Anna Rosalba Buttiglieri, lon. Laratta ha potuto apprezzare direttamente i gradi di eccellenza presenti al Mater Domini, valutando estremamente positivo il lavoro finora svolto dai tanti professionisti che vi operano. Lesponente politico, dopo un “cordiale e costruttivo colloquio” con la manager Buttiglieri, si è intrattenuto con il direttore dellunità operativa di Cardiologia, prof. Indolfi; con il direttore di Cardiochirurgia, prof. Renzulli, con il cardiochirurgo, prof. Mastroroberto; il direttore di Radiologia, prof. Tamburrini e il prof. Quattrone, direttore di Neurologia, i quali hanno guidato il parlamentare nei reparti di loro competenza illustrando le attività in itinere e mostrando, con una punta di orgoglio, le attrezzature allavangurdia, alcune di ultima generazione, presenti nella struttura. Ho inteso cominciare questo viaggio nella Calabria che funziona proprio dal Mater Domini – ha dichiarato il deputato -, perché ritengo sia una struttura altamente competitiva e qualitativa che merita di essere sostenuta e valorizzata. Questo Policlinico, – ha aggiunto – grazie anche allinterazione con lUniversità, si inserisce a pieno titolo fra le strutture che primeggiano in qualità nelle classifiche non soltanto meridionali, bensì di tutto il Paese e anche europee. Non sono io a dirlo, ma si apprende dai dati e dai risultati ottenuti fino ad oggi”. l’onorevole Franco Laratta ha registrato anche la “positiva reazione dei pazienti che in questa struttura trovano un punto di riferimento straordinario in termini di accoglienza e di relazioni umane”. I calabresi – prosegue – “con lesistenza di questa struttura, possono finalmente evitare i cosiddetti viaggi della speranza verso centri del nord cui non abbiamo nulla da invidiare. Ho potuto toccare con mano lefficienza e lo spirito positivo di molti medici e operatori sanitari che sono fortemente motivati a realizzare in Calabria il sogno di avere finalmente una sanità pubblica che si esprime ai massimi livelli. Un ospedale – osserva il parlamentare del Pd – molto attrezzato e dotato di apparacchiature tecnologiche avanzate. Ma soprattutto ho potuto apprezzare la presenza di tanti giovani professionisti calabresi che possono tranquillamente lavorare e affermarsi in Calabria senza emigrare in altre aree dEuropa e del mondo”. “Sono da sempre convinto ha concluso il parlamentare – che la Calabria non sia tutta mafia e corruzione, così come non è tutta malasanità. Certo, ci sono molte criticità nella sanità calabrese, ma esistono realtà come queste che sono all’avanguardia. Di questo bisogna andare orgogliosi. Registro una diffusa volontà di voler fare bene la propria parte per la crescita sociale ed economica di una regione spesso fanalino di coda nelle statistiche economiche nazionali. Accanto agli scempi, che pure esistono e fanno notizia, il mio intendimento è quello di parlare anche dellaltra Calabria, quella che in silenzio opera per lo sviluppo e per il bene comune. Ed è un peccato che questa parte sana e laboriosa della Calabria spesso non faccia notizia.