Gli asini che volando in Parlamento! Il caso Razzi.

I cittadini italiani, elettori non sempre attentissimi, hanno dimostrato di sopportare un po’ tutto in Parlamento. Hanno sopportato (e per tanti anni eletto con le preferenze) condannati, pregiudicati, plurindagati, corrotti…. perfino ex brigatisti e complici della malavita organizzata. Alcuni dei quali poi finiti in galara.
Ma c’è una categoria di eletti in parlamento che la gente comune dimostra di non sopportare affatto. Sono gli ignoranti! Quelli che finiscono alle camere non si sa bene per quale dannata ragione.

E’ il caso, ad esempio, di Antonio Razzi, già deputato di quell’Italia dei Valori di Di Pietro, che in parlamento ha portato veri e propri impresentabili. Poi Razzi è divenuto (dopo un passaggio nei Responsabili di mitico Scilipoti) senatore della Repubblica, non senza aver prima scritto (!) e pubblicato (?) un libro, con tanto di presentazione ufficiale di uno statista del XX secolo come Silvio ‘ex-tutto’ Berlusconi! Del libro non vi è mai rimasta traccia ( e forse nemmeno copia, al di là delle 4-5 viste nel giorno della presentazione), ma il suo Autore sen. Razzi, volto noto perfino in Corea del Nord, è divenuto popolarissimo, anche grazie a Maurizio Crozza, che ne ha fatto un personaggio televisivo di grande successo.

Il sen. Antonio Razzi, italiano, già capo-operaio in Svizzera, vivente e regnante, è anche autore di norme, proposte di legge, idee e battute che meriterebbero, queste sì, di essere raccolte in un volume dal possibile titolo: “Ecco com’è ridotto il parlamento italiano”. Dentro potrebbe trovare posto un po’ tutto l’armamentario politico-culturale dell’ormai celebre senatore.

 Ecco qualche esempio:

1. “Se me lo chiede Berlusconi, mi getto anche sotto un treno”!
2. “I baffi me li sono lasciato perché a quel tempo ero ‘fenz’ di Lucio Battisti”.
3. ”Avevo tre operai ‘omini sessuali’, grandissimi operai, mai avuto problemi con loro”.
4. “Legalizzare la prostituzione con profilattico obbligatorio”!
5. “Guadagno 12 mila euro al mese ma non mi rimane niente”!
6. Al termine di un suo recente viaggio nell’impenetrabile Corea del Nord, dove dice di avere conosciuto il leader Kim Jong Un, ha detto: “E’ un Paese dove le strade sono pulite. I diritti umani calpestati? Non mi sembra”.
7. La proposta di legge Razzi n.130: «Disciplina l’attività remunerata di operatore di assistenza sessuale (OAS)».
8. Art.2 comma 2 Legge Razzi n.130: «Nell’esercizio dell’attività di OAS è obbligatorio l’uso del profilattico per qualsiasi tipo di prestazione». «L’eventuale danneggiamento del profilattico deve essere denunciato alle autorità competenti, entro il primo giorno feriale successivo all’evento».
   Di domenica no!
9. A Silvio: “Gli darei due reni, mia moglie e la vita”.
10. A Silvio: “Lui è un Messia. E i magistrati gli stanno addosso per rompergli le scatolette”.
11. A Silvio: “Gli hanno dato una condanna per 7 milioni e 3 di evasione. Secondo te si va a macchiare per 7 milioni e qualcosa? Innanzitutto, non può essere stato personalmente lui. Magari sarà il suo commercialista che ha fatto cose… “.
12. A Matteo: “Renzi è un maleducato. È venuto in Senato la prima volta e ci ha trattato malissimo…”.

Chiaro che, dopo aver letto questo sciocchezzario da Oscar, sono in tanti a sopportare un malfattore o un corrotto in parlamento, piuttosto che un soggetto così!
Ma la domanda è: come ripulire il parlamento prossimo venturo da condannati, corrotti, pregiudicati e …..asini patentati?
Non c’è dubbio alcuno: un delinquente eletto nel Parlamento fa davvero male. Ma un ignorante praticante fa vergognare!