Il presidente della commissione per lemersione: resta da risolvere il problema del lavoro nero.
Da Mezzoeuro di sabato 17 dicembre 2005
Si è riunita lunedì scorso la commissione provinciale per lemersione di Catanzaro. Allordine del giorno i problemi che investono il comparto agricolo nellarea catanzarese. Erano presenti lassessore provinciale alle Attività produttive di Catanzaro, Filippo Capellupo, i rappresentanti delle parti sociali e delle associazioni di categoria, e il presidente della commissione regionale per lemersione, Franco Laratta. Nella sua relazione il presidente Capellupo ha voluto ringraziare Franco Laratta per la sua azione istituzionale. Lassessore ha poi espresso apprezzamento verso la Fondazione Field per aver finanziato il piano provinciale per lemersione di Catanzaro. Un piano che ha prodotto tre progetti in tre diversi settori produttivi: quello turistico, dei sevizi e in agricoltura. Parlando dei problemi del settore agricolo Capellupo ha affermato che nella provincia di Catanzaro operano in agricoltura dai 300 ai 400 extracomunitari che di fatto è come se non esistessero: sono impiegati in nero e senza alcuna tutela. Lagricoltura ha proseguito – Capellupo – in questo modo rischia grosso e forse è proprio il caso di varare una nuova Bossi Fini per regolarizzare una situazione altrimenti insostenibile. Poi replicando allintervento di un componente della Commissione provinciale, circa lapplicazione degli accordi e delle norme antisommerso, Capellupo ha affermato che non mi sento di andare a cercare il pelo nella piccola impresa, perché una volta visitata quella è unimpresa destinata a chiudere, mentre spesso sorvoliamo sulle travi quotidiane in termini di violazioni. Franco Laratta prendendo la parola ha ricordato la realtà calabrese molto complessa che assorbe unalta percentuale di lavoro nero. La semplice repressione fine a se stessa è dimostrato che non paga ha sottolineato – , ed è anzi dispendiosa in termini economici e di risorse umane impiegate. Dobbiamo sostenere le imprese in modo deciso adottando tutti gli strumenti e le politiche per accompagnarle verso la regolarità. Ma abbiamo necessità di fare squadra in questa difficile quanto battaglia. La Commissione regionale ha aggiunto vuole creare con le commissioni provinciali una forte sinergia al fine di intraprendere tutte le iniziative utili a contrastare il sommerso. Per il settore agricolo Franco Laratta ha annunciato un protocollo dintesa con lassessorato regionale guidato da Mario Pirillo, che dovrà essere siglato a breve, dopo il vaglio dellassessorato. Un vero e proprio piano di sviluppo finalizzato a sostenere le imprese agricole in regola; ridurre il fenomeno del sommerso in agricoltura; avviando processi di crescita occupazionale regolare. Un insieme di strumenti ha spiegato Franco Laratta che mirano a debellare la piaga del sommerso in uno dei settori potenziali della nostra economia, ma anche un settore molto esposto alla pratica delle irregolarità. E necessario stringere intese a più livelli ha concluso il presidente Laratta perché solo rafforzando la cooperazione è possibile fare sponda comune per far prevalere la cultura della legalità e il rispetto delle regole.