Estate 2012: nello spot la Regione domentica la montagna calabrese
Per la regione Calabria la montagna non esiste! C’è il mare, uno splendido mare nel nuovo spot promosso dalla Regione. E va benissimo. Uno splendido mare, basterebbe solo tenerlo pulito, far funzionare i depuratori, sistemare le coste, creare condizioni favorevoli a chi sceglie la Calabria e le sue spiagge.
Mala Calabriaria non è solo mare! Dal Pollino alla Sila e all’Aspromonte, passando da splendidi parchi naturali, laghi e fiumi, c’è una Calabria Verde, bella, incontaminata, che ricorda un pò la Svizzera e a tratti il Canadà, dove si respira ‘L’aria più pulita d’Europa’, dove batte il cuore forte e tenace dei calabresi che non mollano. Le stazioni turistiche di montagna, che negli anni hanno conquistato le ‘Bandiere Arancioni’ e i più ambiti riconoscimenti per la ‘migliore offerta turistica’, non possono godere della promozione pagata dalla Regione. Difficile capire il perchè di questa esclusione.
Così com’è difficile capire quale sia la ‘politica turistica’ della Regione Calabria, da 3 anni senza nemmeno l’assessore regionale al Turismo. Non un’idea nuova, non un progetto, non un piano a sostegno della più grande azienda che si trova in Calabria: il turismo. Turismo fatto di mare, montagne, parchi, laghi. Un patrimonio NATURALE immenso, che poche altre regioni al mondo possono vantare.
Uno spot, non basta uno spot all’anno per sosteneree rilanciare il nostro turismo, fortemente in crisi.
Ora dalla regione non ci vengano a riproporre i dati ‘comici’ dell’incredibile aumento del numero dei turisti negli ultimi due anni! Sarebbe il caso di evitare!