Ebola, l’egoismo e la paura dell’Occidente!
Come ogni sogno, anche questo deve aiutare a riflettere e non a condannare
«Ambarabaciccicoccò, tre civette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò. Ambarabaciccicoccò.»
«Cos’è?»
«Una filastrocca che cantavamo ai bambini all’asilo per farli stare buoni.»
«E funzionava?»
«Prima dell’ebola si, poi iniziarono convulsioni ed emorragia ad un bambino proprio mentre la stavamo cantando allegramente e da quel giorno è diventato quasi come un mantra esoterico, demoniaco.»
«Nonno pensi spesso a quei giorni ?»
«Tutti i giorni! Sopravivemmo in 144.000 in tutto il mondo e ci chiamammo ”I figli di Dio”.
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Era il 2015. Pensavano, quelli che comandavano il mondo, che il dannato virus rimanesse confinato in un continente dove la gente muore a qualsiasi età, in qualunque condizione, senza alcuna preoccupazione.
Tanto sono gli straccioni di un mondo che pensa alla grande, ragiona in spread, iPhone 6-7-8, rapporto pil-deficit.
Pensavano che quel dannato virus non lo sfiorasse nemmeno il mondo dei ricchi, quello della grande finanza, di Wall Strett, di Putin, Obama, Merkel, dell’Oriente e dell’Occidente, degli sceicchi arabi, della grande Cina che domina i commerci mondiali, dei nuovi ricchi delle tigri asiatiche !
Da 40 anni si sapeva di questo dannato virus. Da 20 anni si era capita la sua estrema pericolosità. Da almeno 10 si poteva pensare ad un vaccino.
Ma che importa, tanto a morire sono quelli già appestati, i morti viventi dell’ Africa, uomini e donne senza futuro, molti dei quali già tranquillamente affogavano nel Mediterraneo, nel disinteresse del mondo. Devono morire ..lo stesso ..meglio evitare investimenti e risorse che cominciano a scarseggiare! La vita va così, bellezza, nessuno può cambiarla!
Poi, quasi fosse una vendetta del destino, il virus entrò in casa nostra, nella potente America, nella vecchia ed egoista Europa ..a Bruxelles, a Londra, in Italia…
Ed ecco il panico, la corsa contro il tempo per realizzare un vaccino, le vittime che già si contavano a migliaia, i controlli agli aeroporti, i mille divieti, la cacciata dei neri e degli untori. Il tutto senza alcun risultato. Il mondo ricco non sarà mai veramente tale, fino a quando non lotterà per gli ultimi di questa terra, non li aiuterà a crescere e sviluppare, dopo che per secoli li ha sfruttati e resi schiavi.
L’ indifferenza del potente verso il misero non ha mai aiutato la storia dell’umanità. Semmai l’ha rovinata!
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«Vorrei avere la tua età per comprendere gli errori dell’uomo.»
«Vedi figliolo, in verità ti dico: li chiamavamo saggi, eppure nonostante l’età avanzata non capivano o forse non volevano capire, perchè troppi erano gli interessi che si celavano dietro ogni loro parola. Vivi questo mondo come fosse la tua ultima dimora e se un giorno qualcuno ti prenderà per mano con promesse di ricchezze provenienti dalla tua stessa casa, ringraziali solo per educazione e dì loro che ha più valore un respiro sereno costante nel tempo, che una boccata di veleno in cambio di ricchezza!»
Franco Laratta & Luca Altomare Spe