E stato un magnifico show?
E se fosse stato soltanto uno show? Un ricco, magnifico, straordinario show? Sì, uno show, di quelli ben studiati a tavolino, provato per mesi, con tanto di autori e registi. Come accadeva un tempo per Studio Uno con Mina, non certamente come accade oggi con le improvvisazioni della domenica pomeriggio in tv. Sì, deve essere andata così: un blog di grande successo, un libro milionario contro la Casta, un fiume di articoli, indagini, inchieste su alcuni dei maggiori quotidiani nazionali (Corriere, Stampa, Sole 24Ore), quindi un grandioso show in contemporanea su 200 piazze italiane. Uno show di grande effetto: un palco con un comico di successo, la folla osannante, i video-collegamenti in tutte le piazze italiane. Con il botto finale: un gigantesco ‘ vaff
’ contro la politica, il potere, le istituzioni. In centinaia di migliaia a gridare un liberatorio, gigantesco vaffanc…! Perfetto, uno show davvero riuscito, uno spettacolo curato nei minimi particolari. Un gigantesco spot pubblicitario che ha portato alle stelle il comico, le sue pubblicazioni, le prenotazioni per i suoi spettacoli fino al 2015. Uno
show che ha scatenato e liberato centinaia di migliaia di italiani stanchi, delusi, sfiancati. Uno show che ha dato luce per
un giorno a quei cittadini depressi, agli ulivisti affranti, ai precari frustati. Tutto questo, però, ha convinto i cittadini che si trattasse di qualcosa di serio, di un programma politico, di una strategia elettorale, della nascita di un nuovo partito. E qualcuno fra i potenti si è spaventato veramente. E così, per giorni, settimane e mesi, giù con reazioni, proteste, dichiarazioni.
Qualcuno ha perfino immaginato sommosse popolari, ha evocato il crollo del sistema e la fine della democrazia a opera della
piazza. E così la Casta, pur di sopravvivere, ha promesso tagli ai privilegi, si è impegnato a ridurre i costi della politica, a ridimensionare la forza del proprio potere. In pochi giorni sono state presentate decine e decine di proposte di legge per tagliare, eliminare, cancellare, ridurre, ridimensionare. In preda al panico, la Casta si è inginocchiata davanti alle altre caste.
In ginocchio davanti a un comico! E pur di restare ancora un poco al potere, ha promesso la fine di tutti i privilegi. Dalla prossima volta in poi! In pochi, veramente in pochi, cominciano ora, soltanto ora, a pensare che fosse tutto finto. Che si trattasse, per l’appunto, di uno spettacolo, un innocuo spettacolo comico ben scritto, ottimamente recitato, con tanto di attori, registi, sceneggiatori e comparse. Ma, come canta la Vanoni: Ecco, la musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata, ho aspettato tanto
., ma non è servito a niente... Sì, non è successo niente, era solo uno show!