Due Avversari al timone della Provincia.
Franco Laratta traccerà nella Conferenza dei servizi di oggi «un bilancio esaltante» dellamministrazione Acri.
Da: La Provincia Cosentina del 4 marzo 2004 «Da consigliere Dc di San Giovanni sono stato allopposizione dei sindaci rossi Acri e Oliverio»
Ricordi: lAssessore del Mercato, Franco Laratta, ripercorre 10 anni al fianco del Presidente Antonio Acri. Nel suo futuro, se vincerà il centrosinistra, un posto da vice di Oliverio. E probabilmente, una candidatura alle regionali del 2005.
Da avversario politico a collaboratore e alleato di Antonio Acri e Mario Oliverio. Franco Laratta, da giovane consigliere comunale democristiano di San Giovanni in Fiore, negli anni ottanta è stato un duro oppositore dei sindaci rossi Acri e Oliverio. Da cinque anni, invece, è nellesecutivo provinciale guidato proprio da Acri. E il suo nome sarebbe lunico nellagenda del centrosinistra per un posto da vice presidente dellente provinciale. Ma Laratta per adesso preferisce guardare al passato e al presente. Oggi curerà la relazione politica della conferenza dei servizi del personale della Provincia. E traccerà un bilancio che definisce esaltante, dellattuale governo provinciale. «Il Presidente Acri è stato un ottimo allenatore che ha saputo guidare al meglio la sua squadra. Ha lanciato tanti numeri dieci ora impegnati con ruoli importanti in istituzioni e partiti».
Lavventura di Laratta al fianco di Acri, pero, è iniziata gia col primo mandato dellattuale presidente. «allepoca ero segretario provinciale de Ppi. Cinque anni più tardi mi chiese di entrare nella sua giunta. Per la verità io pensavo di candidarmi alle regionali. Ma il presidente e mi convinse di accettare la fregatura di un posto da assessore al mercato del lavoro». Da questa postazione il governo Laratta assicura di aver assistito negli ultimi due anni «a un costante declino della nostra provincia».Lasciandosi alle spalle il passato e ritornando alla conferenza di oggi, lassessore provinciale anticipa alcuni temi della sua relazione:«Acri ha saputo dare dignità istituzionale e politica alla Provincia raggiungendo risultati indispensabili fino a qualche anno fa».Il lavoro svolto finora, secondo Laratta, sta nei risultati di un sondaggio «che il presidente non ha voluto diffondere per pudore. Il 90 per cento del campione riconosce la sua onestà».Oliverio , secondo lassessore provinciale, «raccoglierà, nel segno della continuità, il testimone di Acri e avrà la saggezza e la competenza per guidare al meglio un provincia destinata ad acquisire nuove competenze».Prima di poter governare, Oliverio dovrà battere gli altri, tra gli altri, lavversario della Cdl, Mimmo Barile, sangiovannese,come lo stesso Oliverio, Acri e Laratta. «Come compaesano, conosco poco Barile perché si è trasferito da qualche anno a Cosenza. Con lui, che è presidente dellosservatorio sul lavoro nero, ho avuto soprattuto buoni rapporti istituzionali». Laratta chiude con una battuta sul recente congresso regionale«lelezione mia e di Franco Bruno ai vertici della Margherita è un segnale del rinnovamento di questo partito che affianca forze per sempre più fresche a uomini di maggiore esperienza». La carica di vice segretario regionale, magari servirà a Laratta anche da trampolino di lancio verso PalazzoSan Giorgio. Saranno le candidature alle regionali del 2005 a dare una risposta certa a quella che finora è un indiscrezione. Per ora, nel futuro di Laratta cè una promozione nellesecutivo provinciale. Prima, però cè una battaglia elettorale da vincere e Laratta sarà in campo in un colleggio difficile per una «candidatura di servizio con la Margherita»
Francesco Viola