Due anni senza tasse alle imprese che assumono nel sud. Proposta di Laratta
Esenzione dalle tasse alle imprese che assumono; lotta durissima al lavoro sommerso e alla illegalità; abbattimento del costo del denaro e facilitazioni per laccesso al credito.
Questi i punti essenziali per il rilancio delleconomia calabrese e per il sostegno alle imprese trattati da Franco Laratta, vicesegretario regionale della Margherita e membro del Dipartimento nazionale per il Mezzogiorno dello stesso partito. Laratta è intervenuto ad un incontro con alcuni imprenditori calabresi, svoltosi oggi a Camigliatello Silano.
Secondo Franco Laratta è grave la situazione delle imprese in Calabria che vivono in uno stato di grave insicurezza, aggredite da una criminalità che negli ultimi anni si è fatta più minacciosa, mentre la crisi internazionale chiude molti spazi di mercato. Ma le aziende calabresi soffrono per lalto costo del denaro e per le difficoltà notevoli nellaccesso al credito.
Laratta è poi ritornato nella proposta di esonerare le imprese dalle tasse per due anni, a patto che queste si impegnino nellassunzione di giovani calabresi. Solo con tale forte esenzione, con un costo del denaro nella media nazionale, con un più facile accesso al credito, con la lotta al sommerso – ha affermato il vicesegretario regionale della Margherita – le imprese sane potranno stare sul mercato, occupando nuovi spazi e nuovi mercati, puntando alla qualità dei prodotti e dei servizi. Occorre però uscire dalla illegalità in cui si trovano molte imprese calabresi: il lavoro sommerso, il lavoro nero, le condizioni di abuso sui lavoratori non aiutano la crescita della nostra economia, che non si può basare su condizioni di forte irregolarità. Laratta ha ricordato le ultime statistiche che vedono
Franco Laratta ha poi detto che questi sono temi che saranno nellagenda del futuro governo nazionale, che dovrà torna ad occuparsi del Mezzogiorno abbandonato. Mentre con le nuove politiche delle regioni del sud, molto più impegnate in una nuova stagione di riforme, è possibile sperare nella ripresa economica e sociale nel sud e in Calabria in particolare. Ma la strada è tutta in salita.