Di precariato in Calabria si può anche morire?
Ci sono centinaia di lavoratori del settore idraulico della Calabria ridotti alla fame. Da agosto senza stipendio. Dov’è la regione? Di precariato in Calabria si può anche morire?
Ho incontrato stamane un gruppo di lavoratori della sorveglianza idraulica della Calabria.
I lavoratori impiegati nel servizio essenziale di pubblica utilità per fini di Protezione Civile sono da mesi senza stipendio. Tutti gli impegni presi dalla Regione sono stati DISATTESI. Così i trecento lavoratori a 700 euro al mese, sono allo stremo, senza un cent da mesi. A breve non saranno più nelle condizioni di raggiungere il loro posto di lavoro, non potendo anticipare il costo per l’uso dei mezzi propri per recarsi sul posto di lavoro. A questo punto è necessario che la regione Calabria mantenga gli impegni assunti. Anche nei confronti di tutti i lavorati e di tutti i precari calabresi che da molti mesi, anche da un anno, non percepiscono lo stipendio. Una situazione gravissima, tenendo conto che per molti si tratta dell’unica fonte di reddito.
Ho incontrato stamane un gruppo di lavoratori della sorveglianza idraulica della Calabria.
I lavoratori impiegati nel servizio essenziale di pubblica utilità per fini di Protezione Civile sono da mesi senza stipendio. Tutti gli impegni presi dalla Regione sono stati DISATTESI. Così i trecento lavoratori a 700 euro al mese, sono allo stremo, senza un cent da mesi. A breve non saranno più nelle condizioni di raggiungere il loro posto di lavoro, non potendo anticipare il costo per l’uso dei mezzi propri per recarsi sul posto di lavoro. A questo punto è necessario che la regione Calabria mantenga gli impegni assunti. Anche nei confronti di tutti i lavorati e di tutti i precari calabresi che da molti mesi, anche da un anno, non percepiscono lo stipendio. Una situazione gravissima, tenendo conto che per molti si tratta dell’unica fonte di reddito.