‘La barbara uccisione dell’imprenditore Fedele Scarcella è la dimostrazione che lo Stato in Calabria ha fallito’. E’ quanto sostiene il deputato della Margherita Franco Laratta commentando lultimo episodio di violenza e sopraffazione mafiosa che ha visto cadere sotto i colpi dei clan un imprenditore agricolo nel vibonese. Laratta, che nei giorni scorsi si era pronunciato per l’impiego delle truppe militari di ritorno dall’Iraq nella nostra regione ritorna sullargomento aggiungendo che lo Stato deve fare assolutamente qualcosa altrimenti i cittadini lasceranno questa terra. La Calabria onesta che si ribella alla mafia ha chiesto più volte e ad alta voce lintervento dello Stato e la risposta non è mai stata consequenziale allemergenza. Anche i titolari del Valantain sotto i tentacoli della piovra ha ricordato Laratta sono stati costretti ad andarsene per mancanza di risposte dalle istituzioni’. Secondo lesponente politico se non si è riusciti a salvare un uomo che aveva denunciato con coraggio le organizzazioni mafiose significa che le cosche sentono vivo il senso di impunità che deriva dalla totale assenza di uno Stato che deve oggi sapersi mettersi in discussione, ripensare il suo ruolo e riappropriarsi del territorio sottrattogli dalla criminalità. Per Laratta la richiesta di impiegare i militari va in questa direzione e non può essere lasciata cadere nel vuoto dellindifferenza, perché la criminalità organizzata è per certi aspetti simile se non peggiore del terrorismo praticato in Iraq. Il deputato dellUlivo ribadisce che alla grande offensiva mafiosa non si risponde con le parole, ma con una azione dura e senza sconti.