Cronaca di una (stra)ordinaria giornata in Parlamento.
Appena eletto in Parlamento (Aprile 2006), un amico parlamentare, da tre legislature, di Torino mi chiese: “Ma tu come intendi fare il deputato: seriamente o da….turista?”. Poi aggiunse: Sappi che se lo fai seriamente, sarà unesperienza molto difficile. Ma esaltante!
Ad un anno dalle elezioni, nel momento di maggiore distanza tra la politica e i cittadini, vorrei far capire perché è così difficile, ma esaltante , fare il deputato della Repubblica, prendendo ad esempio una giornata tipo. Quella del recentissimo mercoledi 27 giugno.
Il giorno prima, martedì, molti sono stati gli impegni in Aula e nelle Commissioni. Abbiamo iniziato alle 10.00 finire alle 19.00.
Dopo una notte infuocata (tranquillizzo mia moglie: nel senso di un caldo infernale!)
la sveglia di mercoledì è, come sempre, alle 7.00; quindi a piedi raggiungo piazza San Silvestro per un caffè con un amico calabrese. Vado di corsa perchè alle 8.30 sono in Commissione XI per illustrare una legge, della quale sono stato nominato relatore, che riguarda i Grandi invalidi.
Prima dei lavori d’Aula delle ore 10 (si discute da una settimana delle modifiche al Codice della strada) leggo le e-mail : ne ho trovate 35. Cè quella degli over 50 delle aziende fallite di Cosenza che invocano un tavolo romano, cè la mail di un giovane che deve organizzare una serata dedicata all arte, due ragazze che mi chiedono un incontro a Roma (una tenta di entrare in Rai, l’altra vorrebbe una mano per lavorare in Parlamento), poi da Reggio mi segnalano le anomalie del lavoro nero in Calabria , quindi inviti a convegni, convention (dibattito sul Pd a Lamezia, la convention della Despar il 2 luglio a Isola c.r.) e poi segnalazioni, appelli, progetti, proposte, raccomandazioni, concorsi, trasferimenti
e cosi via.
Dalle 10 alle 12 si votano in Aula gli emendamenti al codice della strada; subito dopo si riunisce il Parlamento in seduta congiunta (Camera e Senato riuniti a Montecitorio) per eleggere un giudice della Corte Costituzionale in sostituzione del dimissionario Vaccarella (in quota centro-destra che ora propone Pecorella, ma il centro-sinistra ritiene irricevibile questa proposta!).
Fumata nera anche questa volta. Alle 13 incontro alcuni amici venuti fino a Roma per sottopormi diversi problemi; alle 13.30 vedo una ragazza calabrese, che vive a Roma da anni, che ha
.problemi di lavoro! Alle 14.oo pausa pranzo al ristorante della Camera (oggi riso integrale al pomodoro, un’insalata mista abbondante, un frutto. Al prezzo di 12 euro). Alle 14.25 riunione della Commissione Lavoro. Fra le proposte di legge da discutere, relazioni varie, audizioni, siamo andati avanti fino alle 15.25. Quindi alle 15.35 ricomincia l’Aula parlamentare con interrogazioni e interpellanze- si tratta del cosiddetto Question Time – alla presenza dei Ministri Fioroni, Bianchi, Pecoraro, Turco, De Castro, Mussi e
altri-, per poi fare spazio alle 16.30 al prosieguo dei lavori d’Aula secondo l’ordine del giorno: oggi si discute dellemergenza riufiuti a Napoli. Il Governo, per impedire lostruzionismo delle opposizioni (hanno presentato oltre 200 emendamenti!) porrà la questione di fiducia. Si chiude alle 19.15. Una pausa, quindi visione delle solite e-mail (altre 18 da leggere e magari rispondere).
La serata non si chiude come al solito (cena al ristorante della Camera e poi la lunga passeggiata nel Centro storico di Roma, da Piazza di Spagna a Via Condotti, da via del Babuino a Piazza del Popolo, quindi da Lungo Tevere dei Mennini fino a casa) ma con un incontro-cena di lavoro fra i deputati dell’area cattolica del nascente Pd. Mercoledì 27 è una giornata storica: Veltroni da Torino ha annunciato la sua discesa in campo. A fianco avrà Franceschini. E proprio Dario, con lui anche Fioroni, Soro, De Mita, ci raggiunge per raccontarci il Veltroni-Day. Discussione fino a mezzanotte. Cè molto entusiasmo, ma nessuno di noi nasconde che ci sarà molto da lavorare.
Una giornata qualsiasi della vita di un parlamentare. Una giornata in cui si è affrontata la questione dei Grandi invalidi, si è votato per cambiare il Codice della strada (quante discussioni su autovelox, alcool e droga per chi guida, megamulte per gli eccessi di velocità ..), si è riunito il parlamento in seduta congiunta, si è affrontato il dramma dei rifiuti in Campania, si è parlato del nascente Partito Democratico.
Tutto qui, dal Corridoio dei Presidenti di Palazzo di Montecitorio in Roma.