da “Il Quotidiano” di Domenica 29 agosto 2004
Documento al vetriolo dei deputati Camo e Meduri e del senatore Veraldi
CATANZARO Consistenti petali della Margherita in rivolta per come il partito a gettato la spugna sulla mancata candidatura alla presidenza della Regione. Nei giorni scorsi era stato il vicesegretario del partito, Franco Laratta, ad aprire le ostilità con un articolo pubblicato dal Quotidiano, dove si esprimevano grandi perplessità sulla gestione del partito e sui rapporti con la coalizione. Ieri un documento al vetriolo è stato recapitato ai media con le autorevoli firme dei deputati Geppino Camo e Gigi Meduri e del senatore Donato Veraldi in cui si fa presente che alla vigilia delle elezioni regionali giudicano la Margherita assente dalla scena politica e non sembra rappresentare un punto di riferimento per la società calabrese. Parole pesanti che presto saranno portate allattenzione della direzione regionale del partito e che sono già state comunicate a Roma a diversi big nazionali. Per quanto di nuovo si muove al suo interno aggiungono i tre parlamentari la Margherita non riesce ad attrarre linteresse dei partiti della coalizione al fine di concretizzare limpegno unanime assunto dal congresso regionale del partito, che quello di ottenere il candidato alla presidenza della regione. Auspichiamo una seria e severa presa di coscienza da parte degli organismi del partito al fine di raggiungere alcuni fondamentali obiettivi. Si tratta, in particolare, di aprire il partito e renderlo vivo e partecipe ai fatti della politica, con proposte concrete e con una strategia mirata a recuperare un pericoloso calo di immagine che potrebbe verificare limportante risultato conseguito alle ultime provinciali grazie allo straordinario impegno sul territorio dei nostri candidati. Occorre poi superare lattuale fase conflittuale allinterno delle province, nelle quali troppo spesso il partito sembra organizzato in maniera chiusa e soffre per quello che sta diventando un vero e proprio conflitto fra le diverse parti. Bisogna anche recuperare un ruolo di primo piano per il partito, sostenendo la candidatura alla presidenza della Giunta regionale, senza inutili e inattuabili proposte di primarie e quantaltro, elaborando un progetto ed un programma per il Governo della Regione, e facendo così cadere i sospetti che si diffondono sempre più – di un partito che si accoda e si accontenta, facendosi guidare e subendo le proposte e le decisioni prese da altri.
Secondo Camo, Meduri e Veraldi, occorre prepararsi adeguatamente per le prossime scadenze elettorali, alle quali il partito dovrà necessariamente presentarsi con liste forti, autorevoli e rappresentative del territorio e delle forze sociali e culturali in esso presenti.