Convegno in Sila con Franco Laratta sullo stato del partito alla vigilia
La presa di posizione dei parlamentari della Margherita non può essere minimizzata: il partito ha bisogno di maggiore grinta e di più determinazione
Una semplice e consueta riunione di ripresa dei lavori dopo la pausa estiva si è trasformata in un vero e proprio convegno politico. Lo chiamano Il gruppo della periferia, ma in realtà si tratta di tante espressioni locali della Margherita, sindaci e amministratori, dirigenti locali: un gruppo che è legatissimo a Franco Laratta e che da 10 anni è un punto di riferimento di grande forza fra i centristi dellUlivo. La Sala convegni de
Lunghissima ed applaudita la relazione iniziale di Franco Laratta, vicesegretario regionale della Margherita che ha parlato di temi più importanti dellattualità politica. Laratta ha parlato della Regione: Siamo ad un passo dallavvio della campagna elettorale e ancora il centro-sinistra discute sui nomi dei candidati alla Presidenza della Regione: tutto questo è sconcertante per una coalizione che pretende di vincere ma che non sa fare squadra e non sa esprimere un gruppo dirigente vero e moderno. Lex assessore provinciale di Cosenza ha invitato il suo partito ad avere più coraggio e ad essere più attivo:La presa di posizione dei parlamentari della Margherita non può essere minimizzata: il partito ha bisogno di maggiore grinta e di più determinazione, deve imparare a scoprire le ragioni dellunità ma non può rinchiudersi o appiattirsi su posizioni espresse da altri ed altrove. Cè da recuperare unimmagine, da definire un ruolo di maggiore presenza nel dibattito politico. Cè da fare della Margherita un grande partito aperto alle istanze di cambiamento e di rinnovamento che giungono dalla società. Soprattutto cè da dare unanima alla Margherita!. Laratta si è detto contrario alla Lista unitaria per le regionali con DS e SDI, ha apprezzato la proposta di Roberto Occhiuto per un sistema elettorale regionale basato sul doppio turno come per province e comuni, ma ha definito non attuabili le proposte di grande centro e di nuovi partiti moderati, mentre ha detto che sarebbe veramente interessante una raccordo politico-programmatico tra moderati e socialisti dei due Poli che in prospettiva possono divenire il motore delle future alleanze.
Mimmo Bevacqua neo-assessore e segretario provinciale della Margherita ha difeso il partito ed ha auspicato una forte unità interna in vista delle prossime scadenze elettorali; ha parlato della Giunta provinciale ritenendo che lattuale equilibrio era lunico possibile in questo delicato momento, ha parlato della necessità di rafforzare il partito sul territorio dando ruolo e autonomia alle zone, ha annunciato la festa provinciale del partito per fine mese a Montalto Uffugo.
Lungo e articolato il dibattito che è seguito; molto critici diversi dirigenti locali del partito su come