Contrordine compagni!
La crisi del Pd è anche lincapacità del partito ad essere credibile. Ad essere percepito come alternativa di governo.
Le hanno provate tutte i segretari e i diversi caminetti del pd nazionale. Ma non è servito a nulla. Puoi anche non nominarlo mai, il Grande Presidente; puoi invece accusarlo di tutti i crimini contro lumanità; puoi perfino anche vincere le elezioni. Ma finora il pd ( o quello che cera prima) non ha mai colpito e affondato lUnto del Signore, luomo dalle mille vite.
Lui è sempre risorto, subito dopo, non aspettando nemmeno i tre giorni che ci sono voluti per far risorgere Cristo Gesù. Ne sa qualcosa Prodi.
Non ci siamo riusciti con gli scandali, le escort e le minorenni, i giornali e i pm, la protezione civile e le intercettazioni, le moglie e i figli. Lui è sempre lì, mentre lItalia affonda, si spacca, vede crollare leconomia e loccupazione, la società è smarrita, le famiglie sono disperate.
Elezioni dopo elezioni, lui è lì. Più forte di prima, più determinato che mai.
E mentre il Pd studia il da farsi e non trova la soluzione, forse unidea a qualcuno è venuta: è se dicessimo che tutto va bene? Che il lItalia è più forte di prima, che le famiglie reggono bene la crisi, che il P.i.l. tornerà presto a crescere, che le aziende riapriranno i battenti, che il debito pubblico presto scenderà, che siamo i più forti in Europa, che abbiamo risolto la crisi sociale ed economica, che i consumi torneranno a crescere, che gli italiani sono tutti felici e contenti e vanno pure al mare e in vacanza in massa.
Se parlasse, il pd, solo di cose positive, puntando alle grandi qualità degli italiani, spingendo sulle cose che funzionano, sullo Stato sempre più efficiente, su comuni e Regioni in gran forma, sulla Sanità che è la migliore del mondo
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Se affermasse, il pd, la forza dellamore contro lodio della politica e dei partiti di sinistra, se la smettesse di dire che vuole cambiare la legge elettorale, riformare le Istituzioni, difendere il presidente della Repubblica, la corte costituzionale, la magistratura, e che bisogna combattere la criminalità e la corruzione
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Se ammettesse, sempre il pd, che Berlusconi è il più grande politico del dopoguerra, uno dei più amati leader mondiali viventi, luomo che ha ricostruito l Aquila, eliminati tutti i rifiuti del Paese, risolta la crisi Afghana, quella iraniana e forse anche quella cecena
Se facesse tutto questo, alla fine il pd potrebbe chiedere di entrare a far parte del Popolo delle Libertà, aiutando Silvio a cacciare Fini e ad isolare definitivamente Casini.
Avrebbe tutti gli onori, un bel po di posti di potere e qualche rilievo sulla scena politica nazionale e internazione.
Ma soprattutto
..tornerebbe a vincere, con il pdl, le prime elezioni utili!