Congiusta, il caso in Parlamento
SIDERNO – «La politica non può restare indifferente a casi come quelli sollevati da Mario Congiusta, papà di Gianluca, ucciso lo scorso anno da criminali senza scrupoli e che hanno segnato per sempre l’esistenza di una famiglia che ha vissuto da sempre onestamente. Non possono restare indifferenti le istituzioni che hanno in carico il caso di Gianluca Congiusta e di tanti altri casi irisolti. Accolgo dunque il disperato appello del padre di Gianluca e mi farò presto promotore di un’interrogazione parlamentare al ministro Amato per conoscere la verità sul barbaro assassinio di questo giovane e per sapere se vi siano stati finora intralci o rallentamenti alle attività investigative». Lo afferma il deputato dell’Ulivo Franco Laratta raccogliendo l’appello di Mario Congiusta ai parlamentari calabresi. L’uomo ha chiesto che si faccia piena luce sulla questione degli omicidi irrisolti in Calabria e in particolare nella Locride. «Voglio auspicare ha concluso Laratta che tutti i parlamentari calabresi rispondano all’appello di Congiusta cercando di sollecitare, ciascuno per il suo, il ministro dell’Interno a fare piena luce sui delitti di mafia in quell’area».
Mario Congiusta, il padre del giovane Gianluca ucciso a Siderno il 24 maggio del