Ormai non ci sono più dubbi: cè un piano per destabilizzare la Calabria. Il primo obiettivo è colpire la Margherita, il partito di Fortugno che con i Ds è il primo partito della Calabria. Il secondo è quello di avviare al più presto le procedure ministeriali per giungere allo scioglimento del consiglio regionale mettendo così fine alla presidenza Loiero che per i calabresi rappresenta una vera svolta dopo 10 anni di malgoverno di destra.
E quanto ha dichiarato stamane Franco Laratta- vicesegretario regionale vicario della Margherita calabrese nel corso di un incontro a Cosenza con dirigenti e quadri del partito.
Secondo Franco Laratta si tratterebbe di un progetto a tappe ( avviato già da qualche mese) che punta a creare un clima di veleni e di caos in piena campagna elettorale, allo scopo di indebolire il centro-sinistra, provocare un terremoto in Regione, colpire il presidente Loiero che dopo il delitto Fortugno ha saputo dare una speranza alla Calabria.
Laratta elenca i punti del piano:
Prima di tutto colpire la Margherita con fughe di notizie su presunte indagini in corso sui consiglieri regionali del partito ( e poi qualche comunicazione giudiziaria è facile che venga sollecitata per poi trasformarla in sentenza di condanna!); poi avviare una campagna di stampa che faccia sospettare come nella stessa Margherita si trovino uomini vicini ad ambienti mafiosi, gli stessi che avrebbero ordinato lassassinio di Fortugno; subito dopo dare vita allopera di distruzione dellimmagine di Franco Fortugno (cosa già tentata allindomani del delitto): anche qui con insinuazioni e articoli pilotati, magari indiscrezioni teleguidate sulle indagini; infine in piena campagna elettorale colpire i maggiori esponenti del consiglio regionale utilizzando i soliti bene informati ministri e vice ministri, e magari qualche pentito disponibile! Nucara ha già dato il via al procedimento. Lobiettivo finale è quello , dopo aver creato caos e sbandamento in consiglio regionale, di ottenere lavvio del procedimento di scioglimento del consiglio stesso prima del 9 aprile.
Franco Laratta vede coinvolti in questo disegno apparati dello Stato al servizio di un disegno criminale che vuole suscitare un enorme scandalo che colpisca al cuore lintero centro-sinistra italiano che della lotta alla mafia in Calabria ha fatto un obiettivo di primaria importanza e di Fortugno il simbolo contro tutte le forme di delinquenza organizzata che colpisce al cuore la speranza di crescita del sud.
Laratta ha concluso dicendo che dopo la dura e decisa presa di posizione del presidente Bova, occorre reagire con durezza, querelando tutti coloro che lanciano accuse e sospetti senza alcuna prova: Si muova lintero consiglio regionale, si muovano i partiti prima che la campagna elettorale per le politiche diventi un campo di battaglia