“Che cosa accade al Pronto soccorso di Praia a Mare? Leminacce e gli avvertimenti ai danni della dott.ssa Riccetti”
Il deputato calabrese del PartitoDemocratico Franco Laratta è il primo firmatario di una interrogazione urgentepresentatada alcuni parlamentari ai Ministridegli Interni e della Salute, con la quale si chiede al Governo di interessarsi delle minacce edei pesanti avvertimenti nei confronti della dott.ssa AngelaRiccetti, Responsabile medico del pronto soccorso dell’ospedale di Praia a Mare e di quanto accade all’interno dello stesso pronto soccorso che potrebbe mettere a rischio la salutedegli utenti.
“Quando la dott.ssa Riccettiè subentrata come dirigente medico responsabile, non esisteva un vero reparto: i pazienti aspettavano in piedi nel corridoio non essendoci spazi destinati allattesa, senza nessuna tutela della privacy, la strumentazione e le attrezzature erano vecchie ed insufficienti, il personale medico e infermieristico per la maggior parte precario. In breve tempo, il pronto soccorso è cambiato completamente sia dal punto di vista strutturale che organizzativo e funzionale.
Nel giugno del 2008, in qualità di responsabile, la dott.ssa Riccettiveniva informata per iscritto, che gli infermieri di turno quella mattina (26/06/08), senza che il medico in servizio ne fosse a conoscenza, visitavano e quindi dimettevano la piccola paziente L. A., falsificando la firma del sanitario.
A seguito di tale comunicazione, si provvedeva, vista anche la rilevanza penale del fatto, ad informare la direzione sanitaria per i provvedimenti che la stessa ritenesse di dover assumere, data la gravità del caso.
In seguito si sono verificatiancora gravi fatti nel servizio, per cui si provvedeva (giugno 2009) ad informare Direzione Generale dellASP di Cosenza.
Nei giorni successivi ladott.ssa veniva fatta oggetto di atti intimidatori (le venivano recapitati a casa una busta con tre proiettili a mezzo posta, tanti quanti i componenti della famiglia).
Successivamenteun’apposita Commissioneaziendale definiva alcuniprovvedimenti nei confronti del personale in servizio presso il pronto soccorso, ma tali decisioni venivano ignorate dalla direzione sanitaria dell’Ospedale di Praia.Per cui interveniva la Direzione Generale dellASP per dare corso al deliberato medesimo, che prevedeva lallontanamento dal reparto degli infermieri in causa.
Successivamenteun’apposita Commissioneaziendale definiva alcuniprovvedimenti nei confronti del personale in servizio presso il pronto soccorso, ma tali decisioni venivano ignorate dalla direzione sanitaria dell’Ospedale di Praia.Per cui interveniva la Direzione Generale dellASP per dare corso al deliberato medesimo, che prevedeva lallontanamento dal reparto degli infermieri in causa.
Dopo un periodo di tranquillità, il Direttore Sanitario del Presidio disponeva il rientro nel reparto di pronto soccorso degli operatori in questione, disattendendo le deliberazioni scaturite dalla commissione e determinando di fatto una situazione di incompatibilità ambientale e lavorativa allinterno del pronto soccorso che ladott.ssa segnalava al nuovo Commissario dellASP di Cosenza.
La dott.ssa Riccetti, è stata fatta oggetto di ulteriori atti intimidatori (taglio delle gomme della proprio autovettura, biglietti minatori nello spogliatoio dellOspedale, nelle tasca del camice e ultima di questi giorni, un biglietto con tre cappi fatti probabilmente con il sangue).
La dott.ssa ha inoltre denunciato come nello stesso tempo sia stata fatta oggetto di azioni persecutorie da parte della Direzione ospedaliera e di abuso di provvedimenti disciplinari.
La dott.ssa ha inoltre denunciato come nello stesso tempo sia stata fatta oggetto di azioni persecutorie da parte della Direzione ospedaliera e di abuso di provvedimenti disciplinari.
Oggi, per come ha denunciato la Resposansabile delpronto soccorso, la situazione ambientale e lavorativa allinterno dellUnità Operativa di Pronto Soccorso è estremamente preoccupante e pericolosa soprattutto per le conseguenze gravi e negative che potrebbe provocare sugli utenti”.
Nell’interrogazione urgente, i parlamentari chiedono al Governo se è a conoscenza di quanto denunciato dalla dott.ssa Riccetti, che cosa intenda fare, perquanto di sua competenza, al fine di garantire condizioni di sicurezza alll’interno del Pronto soccorso di Praia a Mare e come intenda proteggeree difendere l’incolumità della dott.ssaRiccetti fatta oggetto diintimidazioni e minacce che non possono essere sottovalutate.