Botti illegali, l’on. Laratta propone in un PdL l’arresto per chi vende i fuochi della morte.
Arresto immediato per chi vende botti, petardi e fuochi pirotecnici illegali di ogni genere che possono recare danni a cose o persone. Istituzione di una task force di forze dell`ordine preposte al controllo e al sequestro di questi materiali. Nuova classificazione dei botti legali, che potranno restare sugli scaffali di negozi autorizzati solo se apposti col marchio di sicurezza. E’ quanto previsto in un progetto di legge che il deputato del partito democratico, on. Franco Laratta, presenterà nei prossimi giorni a Montecitorio e che punta ad azzerare i rischi derivanti dall’uso dei botti vietati che ogni anno provocano migliaia di feriti oltre a decine tra morti e menomazioni permanenti. L’esponente politico intende inasprire così le pene per chi mette in vendita sui banchetti natalizi materiali pericolosissimi per adulti e bambini. Non solo: anche le famose bancarelle saranno bandite nel Pdl, luogo, dice Laratta, «gestito nel 90 percento dei casi dalla criminalità organizzata». Per chi invece acquista clandestinamente botti illegali il parlamentare del Pd prevede una sanzione pecuniaria. «Ogni anno – spiega il deputato – assistiamo alla lettura di un bollettino di guerra che enuncia numeri da medio oriente. Credo che osservare una rispettata tradizione come il Natale e il Capodanno non debba trasformarsi in tragedia per l’utilizzo di petardi e mortaretti che nulla hanno a che fare con queste feste. Migliaia di famiglie ogni anno celebrano queste feste nel sangue, col risultato di vedersi per tutta la vita un figlio o un parente menomato da una bravata che non trasmette alcun significato se non quello di farsi male. Penso che chi spaccia morte e menomazione debba essere punito con l’arresto immediato, alla stregua degli spacciatori di droga. L’intenzione di Laratta è quella anche di rivisitare la classificazione dei botti legali, «perché – spiega – anche quelli sono pericolosi se utilizzati impropriamente o se utilizzati da minorenni. Ma ciò che preoccupa di più è la diffusione dei botti illegali che sono vere e proprie bombe. Esistono già controlli serrati delle forze dell’ordine che cercano di limitare, per quel che possono, la diffusione di questi materiali esplodenti, ma ciò evidentemente non basta, poichè i botti spuntano fuori da ogni dove e tutti per opera e mano della malavita. Questo significa che i controlli di per sé, come i sequestri di materiali pericolosi non sono un deterrente efficace. Non è sufficiente deferire all’autorità giudiziaria uno spacciatore di botti clandestini, ma va arrestato insieme a chi mette in bella mostra sulle bancarelle abusive i fuochi della morte». Il deputato infine auspica che il governo avvii una forte campagna promozionale al fine di sensibilizzare ed educare le famiglie al rifiuto dei petardi di ogni genere.