Black-out in Sila ed emergenza neve.
Secondo Laratta Vanno trasferite con estrema urgenza le deleghe a Province e Comuni nei settori di Turismo, Viabilità e gestione del territorio. Solo così sarà possibile evitare che si ripetano i gravissimi danni allimmagine della Calabria come è accaduto a fine anno.
E inconcepibile- ha affermato Laratta- che una nevicata tanto attesa e che avrebbe dovuto portare ricchezza al turismo silano si sia trasformata in un fenomeno disastroso per turisti, operatori alberghieri e per i residenti nei villaggi silani. Dovera la Regione? Cosa ha fatto in questo 10 anni per lo sviluppo della montagna, per la sua protezione e per la valorizzazione delle nostre risorse naturali?In realtà laltopiano silano è stato abbandonato e nessun reale intervento è stato posto in essere per migliorare lofferta, rafforzare i collegamenti, sostenere gli imprenditori turistici.
Lex assessore provinciale ha affermato che la prima cosa che dovrà fare la futura giunta regionale sarà quella di trasferire agli enti locali le competenze, le funzioni, le risorse finanziarie ed il personale per gestire il territorio, per organizzare una vera politica turistica, per intervenire nei casi di emergenza, maltempo ed eccezionali eventi atmosferici. Solo cosi gli interventi saranno immediati ed efficaci.
Laratta ha poi ricordato come già per la grande nevicata del 1981 ( 3 metri di nevi in Sila!) gli uffici tecnici della Provincia di Cosenza chiesero allEnel di intervenire con un piano straordinario di interramento dei cavi che trasportano lenergia elettrica in montagna. Dopo 10 anni, in occasione di unaltra grande nevicata (un metro di neve nel 1992), di nuovo la Provincia di Cosenza segnalò lurgenza di interrare i cavi elettrici. Rimase del tutto inascoltata. Oggi, dopo un altro decennio tutto è rimasto con mezzo secolo fa, con interventi impossibili in caso di grandi eventi naturali, con strade insufficienti, con i boschi abbandonati e senza alcun intervento di gestione e manutenzione, per cui sono centinaia gli alberi che con un po di vento vengono abbattuti!
Franco Laratta ha comunque insistito- raccogliendo il consenso di operatori turistici e di residenti nei villaggi silani- che solo dando forza ai comuni e con le piene funzioni assegnate alla province (cosa che in tutta Italia è già avvenuto da anni!) sarà possibile gestire il territorio con un piano di interventi veramente operativo e di immediata applicazione. Laratta ha poi chiesto anche di valorizzare appieno la funzionalità delle Ferrovie della Calabria, non solo ai fini turistici come oggi si sta facendo con successo, ma anche ai fini dellimmediato intervento quando le strade sono bloccate ed il treno è lunico mezzo che può collegare i centri ed i villaggi silani.