Binetti,Tuadì, Laratta: “Un bel confronto sulle ricchezze culturali del PD”

Manifestazione politico-culturale un pò insolita a di grande successo a San Giovanni in Fiore. L’iniziativa è stata dell’on.Laratta, che ha messo insieme la parlamentare teodem Paola Binetti, il deputato originario dell’ex Congo francese Jean Leonard Tuadi, l’assessore provinciale Donatella Laudadio. INsieme, Binetti, Tuadi, Laudadio, Laratta hanno rappresentato un partito, il pd, che fa delle sue diverse sensibilità e provenienze politiche,una ragione di vanto e di forza.

Molti i presenti al dibattito, tutti attenti ad ascoltare le idee e le proposte di ognuno dei partecipanti. Per Paola Binetti è la persona al centro di ogni cosa, La politica deve occuparsi della famiglia, dei problemi degli ultimi e deve sapere essere umile e paziente. Paola Binetti ha raccontato di essere rimasta affascinata da Gioacchino da Fiore che ha conosciuto e apprezzato grazie a Franco Laratta. Jean Leonard Tuadi, deputato di colore, già assessore alla Sicurezza con Veltroni sindaco, ha raccontato la sua esperienza personale, il suo percorso umano, culturale e sociale, la sua vicinanza agli ultimi di una metropoli con i quali ha vissuto per anni. Ed ha poi parlato della crisi della nostra società, delle paure della gente, del bisogno di futuro e di certezza che solo un partito come il pd può dare a cittadini.

Diverso il taglio di Donatella Laudadio che ha parlato dei fallimenti della politica berlusconiani, della crisi die valori, dell’attacco alla scuola pubblica e dei fallimenti del governo nazionale.

Franco Laratta ha molto insistito sulle grandi potenzialità del pd che riesce a tenere dentro intelligenze straordinarie e diverse storie politiche che costituiscono la speranza e il futuro della politica in Italia.Laratta ha poi parlato di ‘soft power’, del potere che non si impone ma che dialoga e decide nella condivsione, contrapponendolo al potere urlato e volgare dell’epoca berlusconiana, della quale l’on. Laratta intravvede ‘i primi, forti scricchiolii, i segni di cedimento, gli inizi di una fine annunciata che sarà vissuta con un senso di liberazione da un Paese che si sente oppreso e angosciato’.

BInetti la cattolica integralista, Tuadi il segno della diversità che si fa protagonista attiva, Laudadio e la su cultura di sinistra, Laratta il cattolico moderno che invoca rinnovamento e trasparenza. IL Pd ha saputo dare a San Giovanni in Fiore una bella lezione di alta politica, che ha lasciato tutti soddisfatti, spettatori attenti e partecipi, che all’inizio un pò increduli hanno poi condiviso una bella serata di cultura e di bella politica.