Bilancio 2011. Scopelliti come Tremonti: più tasse per tutti, meno servizi, tagli generalizzati. In Calabria record nazionale di carico fiscale
Ecco le decisione della Giunta regionale:
1) aumento dello 0,30% dell’addizionale regionale IRPEF;
2) aumento di 0,25 centesimi al litro dei carburanti;
3) aumento dell’IRAP dello 0,15%;
4) tagli di oltre 80 milioni di Euro ai trasferimenti regionali agli enti locali (in particolare 44,5 milioni in meno ai Comuni e 36 milioni in meno per le Province).
E ancora: mancano i provvedimenti promessi a favore delle imprese e delle famiglie;manca il fondo di garanzia per l’accesso al credito delle imprese agricole; manca il sostegno per le fasce deboli, per l’area dello svantaggio che in Calabria assume sempre più i livelli di povertà ed emarginazione.
Si tratta quindi di un bilancio di tagli e cancellazioni, di aumento della fiscalità a carico delle famiglie, mentre vengono messi in ginocchio i comuni e le province che, per poter garantire il prosieguo dei servizi, saranno costretti ad aumentare anche loro il costo dei servizi.
Manca qualsiasi forma di intervento a favore dello sviluppo e della crescita, manca qualsiasi forma di novità e di cambiamento, non si punta né al sociale, né sulla cultura o l’istruzione, non si guarda ai giovani, ai disoccupati o alle imprese.
Non si capisce, infine, a cosa serva la norma che prevede la possibilità di cumulare gli incarichi (l’art. 34 che elimina le incompatibilità). A livello nazionale ci si sta orientando al ripristino delle incompatibilità fra le diverse cariche e funzioni dello Stato. Quindi, il parlamentare faccia il parlamentare , cosi pure per il consigliere regionale. E’ impensabile essere, allo stesso momento, deputato, consigliere regionale, magari sindaco e presidente di provincia. La Regione Calabria sembra invece andare in senso opposto!