AUTUMN LEAVES
Penso che lamore sia amore, anche quando fa male. Il mare non smette di chiamarlo mare, solo perché è in tempesta!
Il silenzio. La solitudine. Lamore.
Tutto ci parla delle nostre paure, anche il vento che pure le porta via.
Intorno a noi cè il vuoto, che noi riempiano dei nostri desideri. E quando questi svaniscono, noi ci ritroviamo da soli.
Noi, il silenzio, la solitudine, lamore.
E non ci rimane che il sogno, la speranza, qualche nota di una vecchia e struggente canzone:
E la sera, se non basterà bere per non vedere più facce di avvoltoi,
e la notte quando tutte le paure mi prenderanno come una ventata gelida,
e al mattino dopo che il mondo avrà sbadigliato le sue brutture,
datemi della musica.
E quando mi caleranno quattro amici con gli occhi rossi
e un pugno di terra cadrà sul mio vestito di legno,
quando perso nelluniverso
come un atomo impazzito
rientrerò nel circuito misterioso della vita
datemi della musica
Autunno inoltrato. Nonostante il caldo sole, se ne percepisce appena il suo tepore.
«Eli ma tu lo conosci?»
«Chi?»
«Il vecchio seduto da solo sulla panchina con la rosa in mano.»
«Ma chi, il vecchio Alfred? Non personalmente, e credo che mai nessuno gli si sia mai avvicinato, non credo sia di queste parti
Mi fa una pena. Ha lo sguardo fisso perso nel vuoto. Chissà a cosa sta pensando?»
«Eli, ma possibile che trovi amorevole tutto ciò che ti circonda? E solo un vecchio con una rosa in mano.»
«Ma va là! Possibile che invece tu non riesci a vedere mai oltre la semplicità dei tuoi occhi?»
«Sarà, ma tu secondo me esageri! Vedi compassione, amore e cuoricini ovunque.»
«Se vabbè! Piuttosto, te come va?»
«Cioè?»
«Cioè, come va con Luca?»
«Luca, Pietro, Armando ma chi se ne frega! Io voglio godermi la mia vita! Chiedo troppo?»
«No, no, tranquilla era solo così per chiedere
scusa.»
«Sono libera ed è ancora presto per poter regalare il mio sogno ad uno qualsiasi. Ti ricordi quando avevamo ventanni e pensavamo a come sarebbe stata la nostra vita a trenta? Sposate, con figli ed una vita felicemente insieme al nostro uomo ideale, ed oggi invece? Io, te e i nostri sogni da ventenni. E se fosse questa qua la nostra felicità?»
«Boh Marti, io non so se la felicità sia questa qua, ma se penso a tutte le volte che torno a casa e ad aspettarmi cè il nulla, allora no, non è questa qua.»
«Eli mi mandi in paranoia cazzo! Ora devo andare, ci sentiamo stasera.»
«Se, scappa, scappa.»
«Ciao!»
A passo spedito mi affretto ad andare a casa, attraverso il parco e sento una voce pronunciare il mio nome.
«Martina!»
«Era il vecchio Alfred. Scusi ma come conosce il mio nome?»
«E facile ascoltare quando intorno a te cè il silenzio, e il tuo nome mi è giunto tra le foglie. Autumn Leaves.»
«Scusi?»
«Come foglie in autunno.»
«Non comprendo.»
«Un altro giorno, unaltra vita,
passano come la mia, non è complicato
unaltra mente, unaltra anima
un altro corpo da far invecchiare, non è complicato.
Ti sei mai chiesta se le stelle splendono per te?
Cadono come foglie d autunno.
Taci adesso,
chiudi gli occhi prima di dormire
e sei a miglia di distanza,
e ieri eri qui con me.
Un altra lacrima, un altro pianto
un altro posto per noi per dimenticare,
non è complicato.
Unaltra vita è stata sprecata,
Unaltra luce persa sul tuo viso,
è complicato.
E finita o gli uccelli cantano ancora per te?
Cadono come foglie dautunno.
Taci adesso,
chiudi gli occhi prima di dormire
e sei a miglia di distanza.
e ieri eri qui con me.
Oh, quanto mi manchi.
La mia sinfonia suona la canzone che è stata composta per te.
Oh, quanto mi manchi.
E spero che tu non te ne sia andata.
Ti sei mai chiesta se le stelle brillano per te?
Cadono come foglie d autunno.
Ascolta in silenzio adesso
chiudi gli occhi prima di dormire.
e sei a miglia di distanza
e ieri eri qui con me.
Non tornare a casa e vivremo per sempre adesso.
Ecco Martina, prendila, questa rosa è per lui. Non permettere ai petali di cadere come le foglie dautunno, come le stelle nella notte. Cerca labbraccio in sintonia con il tuo cuore
è serenità.»
Franco Laratta, Ed Sheeran & Luca Altomare