Attrezziamoci, in Calabria, per gestire al meglio i mutamenti climatici
Franco Laratta, già parlamentare e attuale sub-Commissario di ISMEA, l’Ente economico del Ministero dell’Agricoltura che si occupa dei progetti nel settore agricolo, intervenendo al confronto con gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro.
“Attrezziamoci, in Calabria, per gestire al meglio i mutamenti climatici. Andremo al mare per 6/8 mesi, come è già successo negli ultimi due-tre anni in alcune località marine calabresi. Ma dovremmo attrezzarci da subito per avere un ritorno importante e per attrarre flussi turistici dai ‘nuovi ricchi’ del mondo. Che guardano all’Italia con grande interesse. La Cina per esempio, dove alcune centinaia di milioni di nuovi ricchi faranno turismo all’estero, molti di loro in Italia, visto che sono già interessati alla nostra cucina e alle nostre produzioni agroalimentari. Necessario, quindi, che la Calabria si prepari e si attrezzi, perchè la nostra terra sarà presto l’obiettivo privilegiato di quanti vorranno godere del mare e delle bellezze paesaggistiche e naturali, che qui abbondano.
Anche le produzioni agroalimentari ne trarranno vantaggio, visto che potremo produrre e coltivare per tutto l’anno, grazie ad un clima che ci permetterà di produrre di tutto. Ma occorre pianificare e programmare per tempo. Ci sarà anche da gestire il problema dell’approvvigionamento idrico. Ancora una volta avremmo bisogno di guardare da adesso al futuro che sarà.Che in parte è già arrivato”.
Secondo Katharine Hayhoe, direttrice del Climate Science Center della Texas Tech University: “Un mondo con due gradi in più sarebbe estremamente diverso rispetto a quello in cui viviamo oggi, e un inverno con 2 gradi in più è estremamente diverso rispetto all’inverno che vediamo oggi. Ma l’inverno che abbiamo visto quest’anno sarà molto più frequente, e vedremo inverni anche molto più caldi di questo.”