Attenti all’equazione calabresi=ndrangheta. Si rischia ondata di razzismo!
E’ nata a Pavia, per iniziativa del Pd, l’alleanza tra Calabria e Lombardia intitolata ’25 settembre’ dalladata della grande manifestazione antimafia di Reggio Calabria.
Parlamentari nazionali di centro sinistra, consiglieri regionali lombardi, giornalisti e scrittori,molti sindaci e amministratori comunali, per la Calabria il deputato del Pd Franco Laratta che ha tenuto la relazione portante sull’intreccio mafia-politica e sulla ‘legge Lazzati’.
Al termine della due giorni di incontri e di convegni, quella di Pavia ha assunto un rilievo regionale per l’attualità dei temi trattati, è stato deciso che un secondo incontro, proposto da Laratta, si terrà in Calabria nelle prossime settimane, “per continuare la costruzione del Ponte della Legalità”.
E proprio mentre accadeva tutto questo, la Lombardia assisteva allo scioglimento del consiglio comunale di Desio, per infiltrazioni mafiose. La prima volta in Lombardia!
La penetrazione della criminalità organizzata in Lombardia assume un livello di guardia. Lo confermano le inchieste della magistratura. Ed è quindi forte la necessità del Pd lombardo di attrezzarsi e combattere il fenomeno. E su questo è stato chiesto aiuto alla Calabria. L’on Laratta: “Noi vi possiamo aiutare, perché noi per decenni siamo stati e siamo vittime dello strapotere delle cosche. Ma nel frattempo ci siamo attrezzati a reagire, abbiamo sviluppato i giusti anticorpi, la magistratura è molto avanti, la buona politica si fa coraggio. La grande marcia della legalità dello scorso 25 settembre è la prova che la Calabria vuole sconfiggere la ndrangheta. L’unica cosa che il nord deve evitare è l’equazione Calabria uguale criminalità. Perché non è vero, perché sarebbe un fatto di puro razzismo con conseguenze drammatiche”.