Approvata dalla Commisione Ambiente del Senato l’istituzione dell’Ente
Anche la Sila avrà il Parco
SAN GIOVANNI IN FIORE – E inalmente la Sila avrà il suo Parco Nazionale. La Commissione ambiente del Senato ha approvato in sede deliberante il disegno di Legge presentato dal ministro Ronchi che prevede la creazione di 5 nuovi parchi in Italia, fra i quali il Parco Nazionale della Sila. Finisce così l’epoca del vecchio parco nazionale della Calabria che appariva inadeguato e, di fatto, ormai declassato. I territori che attualmente ricadono in quello che è stato il parco della Calabria saranno affidati d’ora in poi all’Ente Parco della Sila, così pure le altre aree di interesse naturalistico previste e definite dal decreto istitutivo del parco stesso. Rimangono fuori i territori facenti parte del Parco Nazionaledell’Aspromonte. Sarà adesso il ministero dell’Ambiente ad emettere, entro 6 mesi, il decreto che istituisce il Parco Nazionale della Sila.
Dopo quasi un decennio di battaglie portate avanti da Legambiente Calabria, alle quali si sono unite a più riprese le proposte di legge presentate da diversi parlamentari calabresi, si è avviata una fase storicaperlacalabria. Sitratta di una fase che vede esaurirsi la vita di un parco che fatto a pezzetti, non è mai riuscito ad inserirsi nel territorio e a provocarne un momento di crescita economica e culturale. La nascita del Parco della Sila dovrà servire a fare tutto questo, aprendo una fase di coinvolgimento attivo degli enti locali e delle istituzioni che adesso dovranno definire i caratteri del nuovo parco, definendo la sua partecipazione e la sua integrazione nell’areaterritoriale interessata.
L’istituzione del Parco Nazionale della Sila, inoltre, contribuisce in maniera positiva alla costruzione dell’Ape-Appennino Parco d’Europa – progetto promosso da Legambiente dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Abruzzo e che vede la Calabria chiamata a svolgere il ruolo di regione capofila dell’appennino meridionale.
Il Parco Nazionale della Sila è destinato a valorizzare una delle zone più suggestive dell’intero Paese. L’Altopiano silano, infatti, potrà d’ora in poi conoscere un momento di grande crescita, nel rispetto della natura e dell’uomo che la abita.
Con la nascita del Parco sarà promossa una nuova stagione turistica rispettosa dell’ambiente, in grado comunque di segnare il vero decollo di un’area che al momento appariva sottovalutata e sottostimata. Il turismo classico è ormai in crisi da alcuni anni, la nascita del Parco nazionale della Sila potrà così rappresentare una vera svolta e potrà contribuire alla ripresa turistica in unazona che ha una forte valenza in tal senso. Queste sono le attese e le aspettative degli operatori turistici di tutto l’altopiano silano.