Alla fame i parlamentari!
“Ma siamo impazziti? I gelati alla buvette del Senato!! Ma… a chi poteva mai venire in mente una simile voglia che sa di affronto alla tante famiglie del terzo mondo che muoiono di fame e a quelle delle zone povere del sud Italia che non arrivano nemmeno alla cena! Leggo da un sito internet: “Protesta singolare e trasversale tra i banchi del Parlamento. Il senatore UDC Rocco Buttiglione, appoggiato dalla senatrice ulivista Albertina Soliani, ha scritto una lettera richiedendo quanto prima i gelati nella buvette del Parlamento. “Certi di interpretare in questo il desiderio di molti -dicono- si potrebbe migliorare la qualità della vita in Senato”. Incredibile. Il gelato al Senato! Ma come si può?! Per fortuna, appena letta una simile, folle richiesta, il presidente Marini e il presidente Bertinotti hanno convocato d’urgenza i questori di Camera e Senato per rispondere ‘con estrema durezza -si legge in una nota dei due presidenti- a quanti vogliono trasformare le Camere in un Grand Hotel”. Il presidente del Senato ha interrotto un incontro con il presidente americano Bush che proprio in quelle ore si trovava in visita di Stato a Roma. Bertinotti ha cancellato un caffè con Bush. Così, riunito d’urgenza l’Ufficio di Presidenza di Camera e Senato, chiesto il parere del Presidente della Corte Costituzionale e del Vicepresidente del C.S.M., informato il Capo dello Stato che ha firmato un apposito decreto legge (al quale però si è rifiutato di apporre la propria firma il Guardasigilli) si è stabilito con effetto immediato quanto segue: “Dalle bovutte di Camere e Senato saranno cancellati dal menu i succhi di frutta, tutti i tipi di acqua minerale, i dolci, la frutta esotica, le confezioni di cioccolato, gli yogourt, i panini, le pizze. D’ora in poi a ciascun deputato e senatore sarà concesso un solo caffè al giorno, mezzo litro di acqua di rubinetto, una manciata di caramelle”. Dai ristoranti di Camera e Senato spariranno le settimane gastronomiche regionali e provinciali. Saranno serviti solo i tradizionali spaghetti pomodoro e basilico e polpette di carne mista per secondo con contorno di patate bollite. Questi sono soltanto i primi tagli al lungo elenco di privilegi concessi ai parlamentari.Entro la fine del mese di giugno -hanno promesso Marini e Bertinotti- si procederà a sospendere l’intero servizio di ristorazione interna, mentre da più parti del Paese si spinge a tagliare la fornitura d’acqua potabile a tutti i Palazzi del potere romano. In molti pensano che solo così il Parlamento sarà rapido ed efficiente nelle decisioni e nell’approvazione delle leggi”.