Al Ministro della Salute: “Urge affrontare e risolvere positivamente la questione della Fondazione Campanella. Non possiamo penalizzare la sanità che funziona”!
“Vogliamo si giunga al più prestoad una soluzione definitiva e positiva sulla Fondazione Campanella. Non è possibile sacrificare anche la sanità che funziona, sullaltare del Piano di rientro. Se ci sono delle eccezioni da fare la regione Calabriae il Tavolo Massicci ne dovranno prendere atto, non tanto per il gusto di mantenere in piedi le strutture, ma perché qui stiamo parlando di sanità di qualità,della salute dei cittadini e del destino di centinaia di persone che operano in uno dei poli deccellenza nel pianeta sanitario meridionale .
Lo sostiene il parlamentare del Pd Franco Laratta che ieri sulla questione ha avuto un incontrocon il candidato sindaco delcentrosinistra a Catanzaro, Salvatore Scalzo. L’on Laratta haannunciato una interpellanza urgente al governo e al ministero della Salute in particolare,insieme ad altri suoi colleghi parlamentari, affinchè la questione della Fondazione Campanella venga affrontata con particolarissima attenzione dal Governo e dalla Regione Calabria.
Quella finora emersa nella vertenza Campanella sa di approssimazionee scarsissima capacità della nostra regione di trovare unasoluzione positiva. Noi vogliamo salvaguradare uneccellenza che ha dato sollievo a tanti calabresi ed è stata un freno per lemigrazione sanitaria. Non si può buttare a mare tutto per soddisfare la burocrazia della carta e dei timbri, né tantomeno per ottemperare a un piano che prevede il rientro economico da un lato ma dallaltro costringe ad ulteriori esborsi verso altre regioni coi malati di cancro che si fanno curare altrove. Ai pazienti calabresi – prosegue Laratta – non interessa se la Campanella sia di diritto privato o di diritto pubblico, interessa esclusivamente se in quel centro fanno una buona sanità. E così è! Se deve essere di diritto privato, così come giustamente auspicano le parti sociali, si faccia di tutto per farla restare tale, in modo da continuare a garantire prestazioni di elevata qualità. Si trovi una soluzione adeguata anche per scongiurare il rischio di licenziamento del personale che – conclude il deputato – negli anni, con impegno e abnegazione ha reso possibile il sogno di una sanità che funziona”!