Al Ministro dei Trasporti: “Di notte chi viaggia in treno è a rischio”.
Tre giorni fa, una comitiva di studenti della Provincia di Reggio Calabria, che si è recata a Roma dove alla Camera ha incontrato i deputati calabresi, è stata derubata. Nel corso del viaggio notturno, probabilmente tra Napoli e Roma, ignoti si sono introdotti in alcuni scopartimenti, rubando denaro e cellulari. I docenti accampagnatori, che non si sono accorti di nulla, temono di essere stati addormentati dai malviventi. Un’operazione sporca che si ripete spesso durante la notte sui nostri treni. Ma la sicurezza come viene garantita da Trenitalia? Chi vigila nei vagoni? Il Governo cosa intende fare per evitare che questi atti-e anche di peggio, come violenze e stupri- possano ripetersi ai danni degli ignari viaggatori?