Affonda il centrodestra calabrese! Ma che farà il centrosinistra?
La Calabria è da settimane sommersa dai rifiuti, il sistema economico-produttivo è allo sbando, gli ospedali nel caos e in 5 anni la regione è paurosamente scivolata nel baratro della povertà.
Scopelliti, F.lli Gentile, Abramo: ll fallimento della destra in Calabria porta il loro nome, insieme a quello dei sindaci di quasi tutti i comuni calabresi in mano alla destra regionale. In tutto questo c’è da registrare il fallimento del centrosinistra, quattro anni di commissariamento del Pd, la scomparsa della politica sostituita dal nulla e dagli affari, mentre la corruzione è penetrata dappertutto.
L’ultimo a scendere in campo è il sindaco di Cz, Abramo, che ha ‘licenziato’ la sua Giunta nel pieno della bufera di una nuova inchiesta penale. Mentre in città imperversano scandali e malaffare.
Intanto il consiglio comunale di Reggio Calabria è sciolto da tempo per mafia: parliamo di una città dove per 8 anni ha dominato il ‘modello Scopelliti’, che poi ha portato il sindaco ad essere eletto, a furor di popolo, ‘Governatore’ delle Calabrie!
Mentre a Vibo la giunta è in perenne crisi, a Cosenza il centro destra è lacerato, e i grandi comuni calabresi nelle mani degli ‘scopelliti-boy’, sono tutti sull’orlo della crisi.
La regione Calabria, guidata da Peppe-Dj’, vive un drammatico fallimento, in attesa di conoscere la sorte giudiziaria di Scopelliti che potrebbe mettere la parola fine ad un’epoca.
Il caso ‘Gentile- Ora della Calabria’ ha svelato a tutta l’ Italia il sistema di potere del centro destra calabrese, un sistema che si perde nella notte dei tempi e che ha fatto registrare moltissime complicità e connivenze a destra come a sinistra, tra gli operatori economici e le imprese, la società civile e il mondo delle professioni, e chi più ne ha più ne metta.
Affonda la destra e soprattutto affonda il ‘Modello Scopelliti’, mentre il centrosinistra non ha ancora un piano credibile per governare la Calabria. Toccherà al Pd mettere subito in campo, un programma, un progetto, una nuova classe dirigente.
Liberandosi rapidamente dai disastri del passato, dai suoi fallimenti e dall’ombra di coloro che ne portano le responsabilità!
Il Pd deve avere coraggio: guardando avanti, investendo nella Calabria migliore, puntando nel cambiamento.
Senza balbettare!
C’è bisogno di una rottura profonda con il passato: su questo impegno Ernesto Magorno è stato eletto segretario regionale del Pd. E all’insegna di questo progetto che il Pd si deve preparare a conquistate la fiducia dei calabresi.