Adesso si recuperi credibilità in un quadro devastato da ultimi episodi, ma in Calabria esistono anche eccellenze da valorizzare come “mater domini”.
«Con la nomina del nuovo management nella sanità calabrese adesso si inverta davvero la tendenza. Bisogna recuperare credibilità in un settore delicatissimo della vita pubblica in cui si sono registrati episodi gravi ed esecrabili che si spera non accadano mai più». Ad affermarlo è il deputato del partito democratico, on. Franco Laratta. «Se in Campania – ha aggiunto – l’emergenza è oggi riconducibile ai rifiuti la nostra emergenza è caratterizzata da una sanità che ha dato il peggio di sé, anche se non possiamo generalizzare poiché esistono poli di eccellenza che offrono servizi qualificati, come ad esempio il Policlinico “Mater Domini”, nella cui struttura operano professionisti di rilievo in stretta sinergia con l’Università “Magna Graecia”. Credo che questo dovrebbe essere il modello da seguire se si vuole una sanità moderna ed efficiente al passo coi tempi. Di questo – dice ancora l’on. Laratta – non possiamo non ringraziare il direttore generale e tutti gli operatori sanitari che sono riusciti con tenacia e abnegazione ad elevare gli standard qualitativi di una struttura importante come il Mater Domini, che sta diventando esempio imitabile anche in altre regioni del Sud. Sono consapevole che in questo momento non è facile operare, soprattutto dopo le tragedie ultime che si sono registrate nella nostra regione. Spesso in questi momenti si tende a generalizzare, – ha osservato il parlamentare – ma è bene ricordare che esiste anche un’altra sanità composta da centinaia di bravi medici e operatori che ogni giorno lavorano in silenzio e con professionalità offrendo ai pazienti servizi sanitari degni di chiamarsi tali, e il più delle volte salvando vite umane senza che questi episodi vengono poi esaltati sulle colonne dei giornali. La Calabria ha bisogno di valorizzare queste professionalità e non demonizzarle tout court sulla scia di onde emotive scaturite dalla irresponsabilità di pochi. Voglio sperare che il nuovo management sappia davvero recuperare slancio e credibilità nel pianeta sanitario nell’interesse esclusivo dei calabresi che si attendono ora risultati con il segno più».