Adesioni alla Margherita, forti consensi al Gruppo – Laratta
Voci e indiscrezioni si prossimi congressi della Margherita. Finito il tempo delle adesioni e della costituzione ei Circoli territoriali, si pensa ora ai congressi provinciali e regionali. Appuntamenti di grande importanza in vista delle imminenti elezioni per la Presidenza della Provincia e poi per le regionali. Il partito di Rutelli ha ottenuto un buon risultato in termini di iscritti: i primi dati danno oltre 4.000 adesioni nella provincia di Cosenza, oltre 10 mila in tutta la Calabria. Cosenza quindi gioca un ruolo importante insieme a Reggio Calabria per i futuri equilibri interni e per il controllo del partito.
A Cosenza le indiscrezioni danno molto forte la componente che si richiama alle posizioni di Franco Laratta. Un gruppo molto ramificato sul territorio, con presenze fortissime nei comuni chiave, da San Giovanni in Fiore a Castrovillari, Montalto, Rossano, Acri, Bisignano, fino ai piccoli comuni delle aree interne, e buone presenze nel Tirreno e nello Jonio. I dati non sono ufficiali, ma fonti bene informate danno il gruppo dellassessore provinciale oltre il 35 delle adesioni, mentre il 70% di eletti e amministratori locali si riconoscono nelle posizioni Franco Laratta, attento a salvaguardare l ispirazione cattolica della Margherita con particolare attenzione al sociale e al mondo dei giovani.
Nel partito di Rutelli trovano spazio e consensi notevoli gli amici di Mario Pirillo, ex Udeur passato alla Margherita con Loiero, così pure la componente di Franco Santo che ha la sua forza soprattutto nella città capoluogo, mentre gli ex Democratici di Geppino Camo contano importanti adesioni nel territorio provinciale e in diversi comuni. Altri piccoli gruppi minori sono presenti a confermare la forza della Margherita e le sue diverse anime.
Laratta è molto attento alle vicende locali e segue con attenzione i problemi dei comuni. Molti i sindaci della Margherita che si richiamano alle sue posizioni e anche i presidenti delle Comunità montane iscritti alla Margherita (Greco di Rossano e Attico di Acri), tanti i consiglieri e assessori comunali. La sua è infondo la forza dellex Ppi, del quale Laratta è stato segretario provinciale per 4 anni, ma anche il lavoro intenso fatto in questi ultimi tre anni alla Provincia che gli ha dato forti consensi nel partito. Laratta gode poi di buoni rapporti con i parlamentari ( è buon amico di Geppino Camo e di Gigi Meduri), con i consiglieri regionali (ha ottimi rapporti con Pirillo, Fortugno e Mistorni), mantiene un legame con Franco Bruno e Mario Maiolo. Conta buoni rapporti con i diessini , con Rifondazione, con Giacomo Mancini, e nessuno nel centro-sinistra lo ha mai osteggiato perché sanno che da segretario provinciale del Ppi ha sempre lavorato per unire lalleanza dellUlivo. Oltre il centro-sinistra gode di stima e attenzione: fa convegni con Roberto Occhiuto sul ruolo dei cattolici in politica, è molto legato al segretario provinciale della Cisl Pino Belcastro che non nasconde di vederlo bene alla presidenza della Provincia. E il sostegno del sindacato non sarebbe di poco peso.
La forza di Laratta nella Margherita avrà un peso notevole per i futuri equilibri interni e per lormai prossima scadenza alla Provincia che vede lassessore provinciale favorito per la Presidenza del dopo Acri. Lo stesso presidente uscente non ha mai nascosto le simpatie per Laratta. L assessore provinciale però non commenta. Raggiunto al telefono dice: per favore non parliamo della presidenza della provincia, non è il momento, e poi posso dire che è ancora tutto da definire. Vorrei evitare, grazie. Non conferma nemmeno le indiscrezioni sugli equilibri interni al partito e sulla sua forza interna:
Ho molti amici nel territorio, abbiamo unidea e un progetto interessanti, ma non parliamo di cifre e di numeri. A me interessa una Margherita forte e unita, non è tempo di pensare a gruppi e gruppetti. Vorrei parlare dei contenuti della Margherita e su questo ho sempre detto che i principi cristiani devono essere il riferimento e lispirazione del nostro impegno. Dobbiamo stare insieme per vincere le prossime scadenze elettorali e per unire il centro-sinistra. I rapporti con i DS vanno migliorati nel rispetto reciproco. A questo voglio lavorare. Insieme per essere forti e vincenti.