La giunta regionale promuove il Reggino
Laratta: “La Giunta regionale si è trasformata in una sorta di comitato promotore degli affari e degli interessi di una precisa area calabrese: la fascia jonica reggina”.
“La Giunta regionale si è trasformata in una sorta di comitato promotore degli affari e degli interessì. di una precisa area calabrese: la fascia jonica reggina”. Lo ha detto l’assessore al Lavoro-sviluppo-turismo della Provincia di Cosenza, Franco Laratta, che a margine della Bit di Milano, ha incontrato un gruppo di operatori turistici del cosentino.
La dura affermazione di Laratta scaturisce dalle scelte della giunta Regionale che con apposito atto deliberativo, il n.870 del novembre 2000, ha selezionato le aree geografiche di inter vento e di attribuzione dei punteggi per le graduatorie del bando turismo 2000 Legge 488/92. Secondo Laratta “La ~ sconoertante è che nessun comune del cosentino viene iscritto nella prima tabella (punteggio 5 punti) mentre ben 51 comuni regginì ne fanno parte. Così pure nella seconda tabella. Gli operatori turistici di questi comuni parteciperanno agli investimenti agevolabili fino a 50 miliardi di lire ed avranno maggiori possibilità di successo rispetto agli altri comuni calabresi. La cosa è gravissima perché impedira’ a molti operaton turistici della provincia di Cosenza di attingere ai fondi previsti dalla legge 488 per il settore turistico alberghiero”.
Com’è noto, la legge 488 rappresenta una grande occasione per i comuni calabresi di svúuppaxsi e di inserirsi nello sviluppo turistico grazie ai finanziamenti per gli imprenditori del settore.
Quello che non riesce a spiegarsi Laratta è la selezione delle aree geografiche di intervento. “Quali criteri sono stati utilizzati per giungere ad individuare alcuni oomuni piuttosto di altri – si chiede Laratta – e come mai tutti. i comuni della fascia A e B sono dei reggino?”.
Secondo l’assessore provinciale il sostegno alle aree .a forte vocazione turistica deve essere uguale per tutti i comuni che fanno forti potenzialità, in qualunque parte della Regione essi ricadono diversamente “appare chiaro ed evidente a tutti il tentativo della giunta regionale di privilegiare un determmato territorio, quindi anche alcuni interessi e precisi gruppi di potere che si nascondono in imprese, imprenditori e progettisti”.
L’assessore Laratta chiede alla giunta regionale, a norma di tutti i comuni della provincia e di quegli imprenditori che intendono ‘investire nello sviluppo turistico, di ritirare la delibera n. 870 e di identificare con il concorso delle province i comuni da inserire nelle diverse fasce. Noi siamo sicuri che nella provincia di Cosenza esistono diversi comuni a forte vocazione turistica che meritano i 5 punti della prima fascia. Allo stesso modo di oomuni del reggino che certamente meritano come gli altri il massimo del punteggio e quindi del sostegno . Secondo Laratta la -delibera in questione appare debole e contraddittoria anche sotto altri aspetti, perché non affronta le regioni ed i problemi vari dello sviluppo turistico, non interviene negli aspetti nuovi ed mediti del settore, sembra privilegiare concezioni ora mi superate della cultura turistica e non dà spazio a modelli nuovi del turismo culturale, ambientale e del cosiddetto turismo minore o alternativo.