Se è vero come è vero che con la finanziaria varata dal governo Prodi arrivano finalmente i primi importanti segnali alla Calabria, è altrettanto vero che sul piano della sicurezza e del contrasto alla mafia cè ancora molto da fare. Ad affermarlo è il deputato dellUlivo, Franco Laratta, il quale ha annunciato, allindomani della recrudescenza criminale che ha fatto registrare altri morti ammazzati, un pacchetto sulla sicurezza e sulla legalità, di cui lo stesso Laratta, insieme ad altri parlamentari dellUlivo, intende farsi promotore in parlamento. Il deputato, che saluta la visita di Romano Prodi in Calabria come un gesto di sensibilità istituzionale e di attenzione più volte manifestata verso la nostra regione, ha aggiunto che la Calabria si sviluppa prima di tutto se si vince la difficile battaglia contro la criminalità. Una battaglia che deve condursi con strumenti efficaci e risorse sufficienti. Il fatto che ad oggi risultino impuniti decine di omicidi nella Locride e in Calabria, è il segno tangibile dei limiti e delle carenze in seno agli organi preposti a contrastare il fenomeno mafioso. La ricorrenza della drammatica morte di Franco Fortugno ha ricordato Laratta deve essere momento di riflessione non fine a sé stesso, ma uno stimolo ad avviare azioni mirate, incisive e sinergiche contro la piaga criminale.
Il parlamentare della Margherita ha spiegato che questo pacchetto dovrà contenere misure straordinarie per la Calabria come il raddoppio degli organici in magistratura, in particolare ha sottolineato – nelle Procure della Dda e delle forze di intelligence. Occorre ha osservato Laratta – assegnare a questi organi le risorse economiche necessarie per far fronte alle esigenze ordinarie. E paradossale – ha ribadito che i magistrati debbano pagare di tasca propria il carburante per gli spostamenti in auto. Le forze dellOrdine ha proseguito – dovranno essere dotate di un organico molto più consistente di quello attuale per presidiare, in via preventiva, le aree su cui Cosa nostra esercita il suo predominio. E inconcepibile ha poi incalzato Laratta che nella regione con il più alto tasso di criminalità, talvolta si percorrono centinaia di chilometri, senza trovareun solo postodi blocco. Laratta ha poi rilanciato lidea di utilizzare reparti dellesercito nelle zone più calde della Calabria. Unazione straordinaria, di cui si vuole verificare la possibilità di un distaccamento temporaneo presso i territori ad alta densità criminale, e comunque laddove vi siano insediamenti produttivi vessati dalla mafia. Il pacchetto anticrimine, secondo Laratta, dovrà contenere anche un sistema di videosorveglianza da installare nelle aree sensibili e nei grossi centri urbani per prevenire reati spesso consumati a danno di cittadini inermi da parte di una microcriminalità agguerrita e sempre crescente. Il pacchetto prevederà anche un sostegno a tutti quei movimenti spontanei, come ad esempio il movimento dei ragazzi di Locri, il mondo delle associazioni, il volontariato, il mondo dellistruzione, affinché possano operare proficuamente nel campo della prevenzione e promuovere al tempo stesso cultura delle regole e della legalità. Laratta ha concluso auspicando che il parlamento, oltre a prendere in esame questa proposta, calendarizzi al più presto il Pdl del Centro Studi Lazzati, per impedire lingerenza mafiosa nelle istituzioni, presentato per la terza legislatura consecutiva.