Franco Laratta sulla proposta di convocare il centro-sinistra a Lamezia

“La proposta di Piero Bevilacqua sul Quotidiano della Calabria di convocare gli Stati Generali del Centro sinistra, quella Grande assemblea di Lamezia che due anni fa incoronò Loiero presidente della Regione, ha senso e valore se non sarà una parata vuota e banale, ma sia l’occasione per una profonda analisi e una libera discussione sullo stato in cui versa la Calabria; elaborando alla fine proposte e progetti per un rilancio autentico dell’azione di governo nella nostra Regione”!

E’ quanto ha affermato il vicesegretario regionale della Margherita, on. Franco Laratta. Il deputato dell’ Ulivo si è detto ‘favorevole alla proposta di convocare l’intero centro-sinistra a Lamezia per una nuova grande assemblea. Ma è necessario concordare su alcune cose:

1) il centro-sinistra di due anni fa in Calabria non è più lo stesso: troppe cose lo hanno diviso e trasformato, troppi errori sono stati consumati.

2) La Grande assemblea non può essere convocata per ascoltare i discorsi del presidente, della giunta, dei consiglieri, dei parlamentari e di tutto il resto. Sarebbe una parata vuota e senza senso che farebbe ancora più danni. Gli stati generali del centro-sinistra devono ascoltare le riflessione e le proposte degli amministratori locali, dei dirigenti politici del territorio, dei giovani, dei liberi cittadini chea hanno creduto nel centro-sinistra;

3) La nuova assemblea dovrà elaborare e votare proposte e documenti politici che dovranno vincolare per il presente e per il futuro l’azione di governo del centro-sinistra a tutti i livelli, visto che ormai governiamo e guidamo quasi tutti i livelli istituzionali”.

Secondo il deputato dell’ Ulivo “c’è il rischio che la Calabria si pieghi su stessa, non trovi più la forza e il coraggio di un’azione forte, decisa e rinnovatrice della classe dirigente regionale che in questi ultimi 15 mesi si è di fatto occupata di gestire il potere, perpetuando i vecchi vizi clientelari, abbandonandosi al trasformismo e al continuismo, salvo rare e preziose eccezioni.

Dalla nuova assemblea generale del centro-sinistra calabrese dovrà giungere un forte richiamo alla Calabria migliore perchè sostenga e appoggi la necessaria svolta morale e civile dei calabresi, prima che la Calabria cada totalmente nelle mani della criminalità e della mafia; dovrà infine chiedere alla classe politica e alla classe dirigente di mettere in atto quella svolta e quella rivoluzione che sono state promesse durante la campagna elettorale della primavera 2005″.